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Perchè debbono pagare i veri invalidi?

14 Ottobre 2010
SPI-CGIL, FNP -CISL e UILP -UIL di Parma

Nota stampa unitaria su discriminazioni invalidi civili

 

 

I Sindacati dei Pensionati di CGIL CISL e UIL di Parma, pur condividendo la lotta ai falsi invalidi, sono costretti a denunciare un atteggiamento persecutorio e poco rispettoso della dignità dei cittadini più deboli.

L’accertamento dell’invalidità civile e il suo riconoscimento non possono mai essere condizionati da meri calcoli per far quadrare i conti della finanza pubblica.

I fatti.  Nel giugno scorso il Governo, all’interno dei provvedimenti  “anti crisi” propone un emendamento restrittivo  sui criteri per la concessione dell’indennità di accompagnamento. In Commissione Bilancio, dopo un serrato dibattito, verrà ritirato.

A questo punto ci pensa l’INPS. Con una nota interna e non pubblicata sul sito nazionale dell’Istituto, il Direttore generale diffonde delle “Linee guida operative sull’invalidità civile”.

Queste sono molto restrittive rispetto all’interpretazione della legge in vigore.

Oggi, “grazie” a questo indirizzo, le commissioni stanno respingendo e revocando tantissime domande.

In alcuni casi, siamo oltre la decenza. Si chiamano a verifica  persone con grave handicap dalla nascita o allettati da lunga data.

I sindacati dei Pensionati di CGIL, CISL e UIL di Parma chiedono alla dirigenza INPS di interrompere un arbitrario ed offensivo atteggiamento nei confronti dei soggetti più deboli e bisognosi di tutela da parte del nostro sistema sociale.

 

SPI CGIL                FNP CISL                     UILP UIL 

Paolo Bertoletti      Baldo Ilari                   Giuliana Rossi

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