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Pensionati e modelli "Obis M", una grande confusione!

11 Febbraio 2010
Inca e Spi Cgil di Parma spiegano come comportarsi

Il Patronato Inca Cgil di Parma e lo Spi Cgil di Parma desiderano segnalare che i modelli OBIS M per l’anno 2010 che, anche nel nostro territorio, stanno pervenendo ai pensionati non consentono di conoscere l’esatto importo di pensione. Questo perché, contrariamente agli anni scorsi, viene indicato soltanto l’importo in pagamento relativo al mese di gennaio, che tuttavia non corrisponde a quanto il pensionato si vede accreditare in banca o all’ufficio postale. “Infatti – spiega Nadia Ferrari, direttrice del Patronato Inca provinciale - sulle mensilità di gennaio e febbraio viene recuperato, a titolo di conguaglio, lo scostamento dello 0,1% relativo alla differenza tra la perequazione automatica prevista per il 2009 e quella accertata in misura definitiva. Inoltre, dal mese di marzo 2010 inizierà la trattenuta per l’acconto dell’addizionale comunale Irpef, che proseguirà fino alla rata di novembre”.

 

Di fatto, l’aumento di pensione previsto per l’adeguamento al costo della vita nel 2010, pari allo 0,7%, viene in parte vanificato dai prelievi di cui sopra, e dalle tasse che comunque gravano anche su tale aumento. “Tutto questo – precisa Patrizia Maestri, segretaria generale dello Spi Cgil di Parma - in un momento in cui l’inflazione torna a salire sia a livello nazionale che a Parma, dove l’indice dei prezzi al consumo a gennaio segna un +2,2% rispetto a gennaio 2009, con aumenti notevoli per acqua (+34%), trasporti e benzina”.

 

“La Cgil, lo Spi e il Patronato Inca si sono fatti promotori di una protesta a livello nazionale per chiedere che venga fatta chiarezza e che i pensionati vengano messi in condizione di sapere qual è l’importo di pensione su cui contare”. “Abbiamo anche chiesto – aggiunge Nadia Ferrari - che venga inviato un nuovo OBIS M unitamente al Cud o comunque che venga inviato un documento completo ed esplicativo della pensione spettante”.

 

Infine, per quanto riguarda la richiesta delle detrazioni fiscali per familiari a carico, dovrebbe arrivare agli interessati il modello da parte dell’inps, anche  se a oggi non vi sono certezze in merito.

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