Parmalat, 2 ore di sciopero

Il Coordinamento Nazionale Fai Flai Uila del 4 luglio ha giudicato insoddisfacente il piano industriale presentato

Lo scorso 4 luglio a Parma, presso la sede della locale Unione Industriali, si è tenuto un incontro fra le segreterie nazionali Fai CISL, Flai CGIL, Uila UIL, il Coordinamento nazionale delle RSU della Parmalat e la direzione aziendale per discutere i contenuti del piano industriale del Gruppo che prevede fra le altre cose la chiusura di tre siti produttivi e un esubero di trenta unità nel sito di Parma.

Le federazioni nazionali di Fai CISL, Flai CGIL, Uila UIL hanno giudicato il piano presentato insoddisfacente sia nelle proposte di merito sia nella quantità degli investimenti previsti. Fai, Flai e Uila ed il Coordinamento si aspettavano da un Gruppo di rilevanza mondiale come Lactalis-Parmalat un piano industriale che non prevedesse unicamente tagli ed esuberi ma la definizione di un chiaro progetto di sviluppo strategico.

Il confronto proseguirà in sede sindacale nei giorni 24 e 25 luglio ed entro tale data sono state proclamate 2 ore di sciopero da tenersi attraverso Assemblee in tutti i siti del Gruppo. Fai, Flai e Uila hanno anche ribadito l'importanza del tavolo aperto presso il Ministero dello Sviluppo Economico come luogo conclusivo di un percorso di riorganizzazione e rilancio di una realtà tanto importante per l'industria alimentare del nostro paese.