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Parmacotto, sorvegliato speciale

4 Agosto 2016
RSU, FLAI e UILA: "Confronto continuo con la direzione aziendale e attenzione a tutti gli sviluppi"

Allo scopo di monitorare la situazione attuale della Parmacotto si è svolto stamattina un incontro tra la direzione aziendale- presenti il dott. Schivazappa e dott. Cappelletti assistiti da Bianchini dell’Unione Parmense Industriali - e le RSU, assistite dalle OO.SS provinciali di FLAI CGIL e UILA UIL.

I rappresentanti aziendali hanno dato rassicurazioni circa il fatto che, nonostante il sequestro convalidato dal giudice per 9,7 milioni di euro, l’azienda sta generando liquidità sufficiente per non avere eccessivi problemi operativi e pertanto hanno comunicato che non ci saranno problemi nei pagamenti delle retribuzioni dovute ai dipendenti.

Il prossimo passaggio ci sarà il 14 settembre prossimo, quando il Giudice del concordato dovrà esprimersi in merito alla richiesta di revoca pervenuta dalla Procura di Parma a seguito delle indagini per truffa ai danni dello Stato per mezzo di falso in bilancio.

OO.SS e RSU hanno condiviso con gli attuali amministratori che le eventuali responsabilità dei soggetti indagati debbano essere accertate compiutamente, riconfermando come fondamentale la continuità dell’attività aziendale, del lavoro dei dipendenti e della presenza dei prodotti Parmacotto in tutta la distribuzione.

Qualsiasi sarà la decisione del giudice sindacato e RSU lavoreranno perché sia garantita la continuità operativa ed occupazionale dell’azienda e in tal senso si stanno muovendo per coinvolgere le istituzioni, dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), alla Regione Emilia Romagna, ai Comuni di Parma e Sala Baganza.

Si auspica infine che le indagini vadano fino in fondo e facciano luce sulle responsabilità che dovessero emergere e che certo non sono dei lavoratori che hanno sempre prestato onestamente la loro opera.

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