Nidi, Fp spiega perche' ha firmato l'accordo

Ma esprime preoccupazione sul fatto che la riorganizzazione possa incidere negativamente nei nidi ad orario prolungato

La FP Cgil di Parma, nel ribadire la propria contrarietà a qualsiasi forma di esternalizzazione di attività all’interno del servizio Asili nido del Comune di Parma, appone la propria firma al verbale di intesa e sottolinea quanto segue:
- rispetto alla proposta iniziale, l’Amministrazione ha recepito le richieste del sindacato, mantenendo la gestione diretta del tempo pomeridiano nei 7 nidi a orario prolungato;
- non ha proceduto all’affidamento della gestione delle pulizie nei plessi a orario ridotto;
- relativamente al numero di operatrici infanzia ed al loro orario, l’Amministrazione ha accolto le richieste delle OO.SS. aggiungendo 1 unità nell’asilo “Le Nuvole” ed aumentando le ore nei plessi che accolgono le sezioni dell’asilo “Acquerello”, riconoscendo, quindi, le criticità relative all'organizzazione del lavoro che il personale aveva evidenziato, rispetto alla prima proposta riorganizzativa.

Per le motivazioni sopra esposte la FP Cgil ha convenuto sull'intesa, ma esprime preoccupazione sul fatto che la riorganizzazione possa incidere negativamente nei nidi ad orario prolungato in alcuni momenti della giornata educativa, soprattutto in relazione all’aumento del numero dei bambini e all’allungamento dell’orario di chiusura dei plessi alle ore 16.

Si ribadisce l’importanza della figura dell’operatore infanzia, stante l'attuale organizzazione del lavoro educativo, che esprime qualità in tutti i momenti della permanenza al nido dei piccoli. Si ritiene inoltre indispensabile che il periodo di vigenza dell’accordo sia rispettato totalmente, in quanto necessario per verificare i cambiamenti e permettere la reale individuazione delle eventuali criticità.

Infine, la Fp Cgil auspica che l’Amministrazione Comunale non intenda riproporre a breve il modello riorganizzativo già respinto dalle organizzazioni sindacali, che in questo caso si vedrebbero costrette ad avviare nuove iniziative di mobilitazione.