FILCTEM CGIL Parma: in prima linea per la stipula di accordi che contemperino le salvaguardia dei diritti dei lavoratori con i cambiamenti produttivi e commerciali
Alla New Fleur di Coltaro, lavanderia industriale storicamente operante nel settore ospedaliero, da qualche anno è in atto una riconversione commerciale e produttiva mirata ad attività di lavatura per il comparto turistico-alberghiero. Una trasformazione che ha comportato la necessità di rivedere l’organizzazione del lavoro caratterizzata oggi da una marcata stagionalità, legata ai flussi turistici.
Nuovi clienti e diverse esigenze che se, da una parte, hanno comportato un forte incremento dell’occupazione, hanno tuttavia imposto una revisione gestionale della produzione: necessità di lavoro durante le festività e picchi di attività nei periodi vacanzieri hanno avuto ricadute gravose sui dipendenti, in prevalenza donne e con una forte presenza di immigrati.
L’obiettivo della FILCTEM CGIL di Parma, sindacato del settore tessile, era dunque quello di gestire una situazione sicuramente positiva ma con effetti “collaterali” sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Un obiettivo, complicato, di contemperare le esigenze dell’azienda con i diritti di chi lavora. Un obiettivo centrato attraverso la stipula di tre accordi, dopo una lunga trattativa ed un confronto aperto e responsabile tra la Rappresentanza dei lavoratori e la Direzione aziendale, giustamente sensibile su questi temi.
Il primo accordo introduce la possibilità di utilizzare una banca delle ore, da parte dei dipendenti, per far fronte alle forti fluttuazioni dell’attività produttiva; il secondo definisce il periodo di maggior impegno produttivo e la possibilità, per l’azienda, di avvalersi del lavoro stagionale. Una possibilità vincolata, però, ad un confronto permanente su organici ed assunzioni; confronto che ha portato alla stabilizzazione di oltre 20 contratti di lavoro nell’arco dell’ultimo anno!
Il terzo accordo tratta del lavoro festivo, partendo dalla condivisione del principio di volontarietà in capo al singolo lavoratore; si definisce un meccanismo incentivante in cui vengono attivamente coinvolti i Rappresentanti dei lavoratori e che si pone l’obiettivo di ridurre l’ovvio disagio che tale impegno comporta, attraverso una rotazione tra i lavoratori che si rendano disponibili.
Infine, ciliegina sulla torta, lo scorso 21 febbraio le parti hanno sottoscritto un verbale di incontro nel quale la Direzione si impegna ad avviare la trattativa per un nuovo contratto aziendale che premi gli sforzi sostenuti dagli oltre 200 dipendenti, fissi e stagionali, in questa fase di grande trasformazione.