Lettera aperta alle Istituzioni della provincia di Parma
Lo scorso 5 dicembre, presso la sede della Comunità di Betania, è stato presentato in conferenza stampa l'appello "NESSUNO SIA DIMENTICATO", sottoscritto dalle organizzazioni provinciali CGIL, CISL, UIL, Emporio Centoperuno Onlus, Associazione comunità di servizio ed accoglienza Betania, ANMIL, Associazione Culturale Il Borgo, ANMIC, ACLI, CIAC , Libera, Associazione Gruppo Amici di Fidenza, Forum Terzo Settore, Centro Solidarietà l'Orizzonte, Casa Aperta, Associazione l'ARCA, Casa della Giovane, ARCI, Associazione Il Portico, Consorzio Pace e Solidarietà, Coop. Soc. Cabiria, Unione Sportiva ACLI, Associazione Il Portico, Caritas, Movimento Focolari, Il Pozzo di Sicar, Associazione Amici di Padre Lino.
Si tratta di una sorta di "lettera aperta", rivolta alle istituzioni locali, per chiedere la massima attenzione rispetto ai crescenti bisogni sociali della popolazione del territorio.
NESSUNO SIA
DIMENTICATO
Lettera aperta alle Istituzioni della provincia di Parma
La crisi economica che stiamo vivendo ha una durata straordinariamente lunga e, al momento, non se ne vede la fine. Anzi, anche a Parma, guardando i dati dell'occupazione e dell'economia, siamo di fronte ad un suo aggravamento.
Quando una situazione dura troppo a lungo il rischio è che ciò che ieri veniva considerato straordinario, fonte di indignazione, oggi venga considerato normale e inevitabile.
È necessario, a partire dalle istituzioni locali, che non ci si rassegni e si reagisca, mettendo in campo ogni risorsa disponibile, morale, politica, economica e finanziaria, soprattutto quando si parla di famiglie, anziani, adulti, bambini che non riescono più a vivere dignitosamente; e sono in tanti che non reggono più alla perdita del lavoro, alla cassa integrazione e contemporaneamente al taglio di qualche sussidio o di qualche servizio.
Le code di persone che cercano un lavoro ai sindacati e ai centri per l'impiego, le persone che si accalcano alle mense e ai punti di distribuzione alimentare del volontariato, le persone sfrattate senza più un tetto, i bambini e i ragazzi che all'inizio dell'anno scolastico sono ancora senza i libri di testo, l'anziano e le famiglie che non riescono più a pagare le bollette, le persone disabili abbandonate a se stesse: potremmo continuare, purtroppo questo è il pezzo di società che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e che vediamo aumentare.
Ci rendiamo conto che non si tratta di un compito semplice, sappiamo bene che le risorse disponibili alle istituzioni locali sono in grande sofferenza, ma è in questi momenti di difficoltà straordinarie che occorrono risposte straordinarie.
Allora chiediamo attenzione nel predisporre i bilanci per il prossimo anno: non un centesimo va sprecato e la priorità - perché ci sarà da scegliere - va data a quelle persone che ormai sono disarmate e che non vedono più un futuro.
Ma pensiamo anche che le istituzioni locali debbano stimolare e contribuire a mobilitare TUTTE le risorse, non solo economiche ma anche di cittadinanza, che ci sono nella società e nel sistema produttivo, ricordando che anche le aziende - che sono a propria volta investite di una responsabilità sociale – possono concorrere a salvaguardare l’occupazione e, indirettamente, la tenuta sociale.
Le istituzioni, i Comuni in particolare, devono, in questa difficile fase, tornare ad essere un riferimento, devono dimostrare di mettercela tutta, di non dimenticarsi di nessuno.
Se l'impegno pubblico e la politica hanno un senso, e per noi lo hanno eccome, il senso vero lo si ritrova e lo si rinnova a partire da qui.
Parma, 5 dicembre 2012
CGIL,
CISL, UIL, Emporio Centoperuno Onlus, Associazione comunità di servizio ed
accoglienza Betania, ANMIL, Associazione Culturale Il Borgo, ANMIC, ACLI, CIAC
, Libera, Associazione Gruppo Amici di Fidenza, Forum Terzo Settore, Centro
Solidarietà l'Orizzonte, Casa Aperta, Associazione l'ARCA, Casa della Giovane,
ARCI, Associazione Il Portico, Consorzio Pace e Solidarietà, Coop. Soc.
Cabiria, Unione Sportiva ACLI, Associazione Il Portico, Caritas, Movimento
Focolari, Il Pozzo di Sicar, Associazione Amici di Padre Lino.