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L'ultima maratona

1 Luglio 2009
La Funzione Pubblica Cgil di Parma replica alle affermazioni CISL FP Nazionale sul decreto anticrisi

Fa davvero uno strano effetto vedere, da un po' di tempo, volantini dai toni trionfalistici di chi è ormai solito praticare “doping sindacale” che, pur di rivendicare risultati ottenuti senza avere mai lottato, contro ogni logica prerogativa sindacale, non perde occasione di prendersi pubblicamente meriti che di certo non gli appartegono.

Il volantino fatto circolare in questi giorni da questi “furbetti a strisce verdi”, fa venire in mente una memorabile gag di un divertente varietà televisivo anni Settanta, dove un famoso comico nei panni di un podista, durante l'ultimo giro di una estenuante maratona, spuntava improvvisamente tra il pubblico da dietro le transenne e con balzo felino tra le ali di folla, passava davanti agli atleti in gara, tagliando per primo il traguardo con le mani alzate....!!

Ricordiamo, ad onor del vero, a questi “nimitabili podisti sindacali, che l'accordo separato del 30 Ottobre 2008 sul rinnovo del Contratto del Pubblico Impiego non sottoscritto dalla CGIL, non impegnava in alcun modo i firmatari di quella sciagurata intesa a mettere in discussione né il ripristino delle fasce di reperibilità per le visite fiscali (10-12 e 17-19) nè, tanto meno, l'abrogazione dei tagli al salario di produttività!... Per non parlare dei lavoratori precari, totalmente esclusi e dimenticati da quell'accordo!!

Da quella data, infatti, ad eccezione della CGIL, non si ricorda nessuna iniziativa dei “podisti” volta a contrastare le iniquità di un governo che in modo populista e demagogico, a suon di provvedimenti legislativi, attaccava a testa bassa l'intero mondo del lavoro pubblico.

In tutti questi mesi la CGIL da sola, ha lottato per la difesa dei diritti, contro questa deriva democratica posta in essere dal governo Berlusconi, con i referendum e la mobilitazione dei lavoratori; e ancora quando Brunetta con il Decreto 112, poi convertito in Legge 133, si è lanciato nella sua “crociata anti-fannulloni” in maniera indiscriminata contro i dipendenti pubblici, com'è successo anche nella nostra città il 4 maggio in occasione della contestazione del ministro della Funzione Pubblica in passerella senza le sue veline, al DUC, solo la CGIL ha manifestato il suo dissenso. 

Nessuno si illuda che i risultati si ottengano per grazia ricevuta! E' la lotta che paga, la storia ce lo insegna! Come in occasione della sottoscrizione dei contratti nazionali della Sanità e delle AA.LL., dove il ruolo della CGIL è stato ancora una volta determinante!

Per questo, coloro che rivendicano conquiste senza avere fatto neppure un'ora di sciopero non raccontano la verità, ma purtroppo per loro i lavoratori non amano essere presi in giro, non sono così ingenui come qualcuno vorrebbe e sanno bene giudicare e da che parte stare.

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