Lo Spi Cgil di Parma rende omaggio agli “antifascisti senza patria”
28
Febbraio
2014
Inedita iniziativa collaterale al XIX Congresso provinciale Spi Cgil
Lo Spi Cgil rende
omaggio agli “antifascisti senza patria”, ai parmigiani che parteciparono alla
Guerra di Spagna per difendere la Repubblica, combattendo contro l’avanzata del
fascismo in Europa. Sono storie di coraggio, poco conosciute, con nomi e volti,
oltre a quello di Guido Picelli.
In occasione del 19esimo
congresso dello SPI CGIL di Parma, che si svolgerà alla Corte di Giarola
(Collecchio) il 3 e il 4 marzo, lo storico Marco Minardi ripercorrerà le
esperienze dei volontari delle brigate internazionali di Parma e provincia.
Erano una
cinquantina: braccianti, calzolai, muratori, ma anche sindacalisti, tipografi,
minatori e pittori. Dal 1936 al 1939 combatterono per difendere la Repubblica
Spagnola. Molti di loro si erano rifugiati in Francia o in Belgio, dopo
l’arrivo al potere di Mussolini.
L’appuntamento
con l’inedita iniziativa “Dalle Barricate di Parma alle trincee della Spagna
repubblicana” è per le 14.30 di martedì 4 marzo. Parteciperanno,
oltre a Marco Minardi, il partigiano Luigi Rastelli “Annibale” e Carlos
Vallejo Calderon, delle Commissions Obreres di Barcellona. A seguire, alle
15.30, ci sarà la presentazione aperta al pubblico, con disegni dal vivo, del
libro “Ribelli come il sole” di
Gianluca Foglia, che racconta le barricate viste dagli occhi di un
bambino.
In questo modo,
il sindacato dei pensionati intende riprendere il filo di quella riflessione su
lotta e memoria che lo scorso anno ha permesso l’inaugurazione, a Barcellona,
del monumento a Guido Picelli, ad Antonio Cieri e ai caduti parmigiani contro
il fascismo in Spagna. Fino allo scorso anno non c’era una lapide o una targa
che ricordasse l’eroe delle barricate nella terra in cui è morto, mentre
combatteva contro le armate franchiste.