L’INPS non è un bancomat, ma un istituto di servizi per i cittadini

4 ottobre, assemblea dei lavoratori davanti alla prefettura

I lavoratori dell’INPS erogano servizi fondamentali per il Paese, soprattutto nel momento storico attuale. La crisi economica ha acuito i problemi delle famiglie, ha aumentato il tasso di disoccupazione e con esso gli ammortizzatori sociali, ha contribuito a creare disagio tra i pensionati.

In questo pesante contesto, i lavoratori dell’INPS assicurano servizi fondamentali ai cittadini. Tuttavia, in una situazione di tale gravità, invece di riorganizzare i servizi per migliorarli, si è proceduto a ridurre il personale e tagliare il salario dello stesso.

Un taglio copioso per le famiglie dei lavoratori di quell’ente. Un taglio che oscilla dai 3.000 ai 5.000 euro all’anno.

Con questi tagli i livelli e la qualità dei servizi all’utenza avranno una riduzione notevole, a danno, inevitabilmente, anche dei cittadini e dei lavoratori.

Dovrebbe risultare evidente che, per migliorare la qualità dei servizi, l’attenzione vada posta su spese improduttive, su appalti, consulenze, affitti, commesse inutili, e non sugli organici e le retribuzioni. Solo a Parma, per esempio, il taglio di personale dovuto alla spending review interesserà almeno 30 unità, con inevitabili ricadute sui servizi ai cittadini.

Tutto ciò è inaccettabile. I lavoratori dell’INPS ritengono che i servizi debbano essere garantiti e migliorati e non, al contrario, depotenziati con politiche miopi. L’INPS non può e non deve essere utilizzato dai Governi come un “bancomat” da cui attingere all’occorrenza. Uno “sportello” prelevando dal quale si finisce per colpire i soliti noti e non le spese improduttive e le consulenze inutili.

L’INPS deve poter assicurare i servizi ai cittadini e svolgere il proprio delicato ed importante ruolo nel sistema della sicurezza sociale senza essere strozzato da continue riduzioni di organico e risorse.

Per questi motivi FP CGIL, CISL FP, UIL PA e FIALP CISAL promuovono, per il prossimo venerdì 4 ottobre, un’assemblea di tutti i lavoratori dell’INPS di Parma che si riuniranno davanti alla Prefettura dalle ore 09.00 alle ore 12.00 per sensibilizzare la cittadinanza in merito alla loro pesante condizione.