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L'igiene degli alimenti

4 Marzo 2015
Rubrica a cura della Dott.ssa Daniela Bertolone

Nel mondo ogni anno si registrano malattie e decessi causati dalla contaminazione dei cibi. Il fenomeno è ovviamente più grave per i Paesi più poveri dove in generale scarseggiano le norme igieniche, la prevenzione. Tuttavia anche nella nostra realtà è bene seguire in modo rigoroso alcune norme comportamentali nel momento in cui si ha a che fare con i cibi, al fine di evitare di diffondere alcune malattie come la salmonella, la listeria ed encefalopatia spongiforme bovina.

Ci viene in aiuto l'Organizzazione Mondiale della sanità che ha messo a punto alcuni consigli utili e di facile attuazione.

In primo luogo viene la pulizia delle mani, veicolo principale per la contaminazione microbiologica degli alimenti. Le mani vanno lavate sempre prima di apprestarsi a manipolare degli alimenti, così come vanno lavate tutte le superfici sulle quali vengono depositati e lavorati gli alimenti. La mani vanno lavate sempre anche tutte le volte dopo essere stati al bagno.

Altro consiglio da seguire è quello di separare gli alimenti cotti da quelli crudi. Altrettanto separati devono stare la carne, il pesce e il pollame crudo dagli altri cibi utilizzando appositi contenitori. Gli utensili vanno lavati e non vanno utilizzati indistintamente per lavorare diversi tipi di cibi crudi.

Per evitare contaminazioni le carni e il pesce vanno cotti in modo completo. Anche le zuppe e stufati vanno portai ad ebollizione e i cibi precotti vanno scaldati prima di essere consumati.

Altro aspetto importante è la temperatura a cui conservare gli alimenti. I cibi cotti non vanno lasciati a temperatura ambiente per più di due ore e vanno raffreddati velocemente a temperature inferiori a 5 gradi centigradi. Regola che vale per tutti gli alimenti deperibili. Anche in frigorifero la conservazione degli alimenti non è efficace per periodi troppo prolungati, mentre lo scongelamento dei prodotti non deve avvenire a temperatura ambiente.

L'uso dell'acqua per la pulitura degli alimenti è prezioso. Parliamo naturalmente di acqua pulita e sicura. Il lavaggio della frutta e della verdura è essenziale anche se se ne prevede la cottura.

Infine meglio utilizzare prodotti già trattati per essere resi sicuri attraverso procedimenti quali la pastorizzazione e occhio alle date di scadenza, sia al momento dell'acquisto che al omento del loro utilizzo.

Dott.ssa Bertolone Daniela

"Realizzato nell'ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico"

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