"Libera la domenica"

I sindacati del commercio di Parma si appellano ai cittadini del territorio affinché aderiscano alla campagna nazionale “Libera la domenica” contro le aperture domenicali e la liberalizzazione degli orari commerciali

I sindacati di categoria del commercio di Parma si appellano ai cittadini del territorio affinché aderiscano alla campagna nazionale “libera la domenica” contro le aperture domenicali e la liberalizzazione degli orari commerciali attuata dal governo Monti.

Anche a Parma è in atto la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Confesercenti, Federstrade e sostenuta dalla Cei, che mira a ripristinare una regolamentazione locale e più equilibrata delle aperture e ad abrogare quindi la legge che dallo scorso anno ha liberalizzato completamente gli orari peggiorando pesantemente le condizioni di lavoro e di vita delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Le maggiori aperture nulla hanno potuto migliorare di fronte alla crisi drammatica che il paese sta vivendo: non sono certo aumentati i consumi, non è aumentata l’occupazione e nemmeno le retribuzioni dei lavoratori costretti a lavorare anche la domenica o a capodanno.

Il riposo domenicale e la chiusura dei negozi nei giorni festivi, per settori che non sono servizi pubblici essenziali, sono un segno di civiltà che permette alle persone di dedicarsi alle amicizie, alla famiglia, alla cultura, agli svaghi.

Domenica 17 marzo sarà la giornata di mobilitazione nazionale per la campagna LIBERALADOMENICA. Tutti i lavoratori e i cittadini sono invitati ad aderire e firmare l’appello. Almeno un giorno alla settimana gli acquisti possono attendere e lasciare spazio alla vita.