Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Giovedì 28 Marzo 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Lesignano, un operaio di 22 anni perde la vita sul lavoro in un salumificio

16 Novembre 2021
I sindacati unitari confederali e di categoria: "Un bollettino intollerabile. Appalti e subappalti amplificano il rischio di incidenti perchè trascurano i processi di formazione e prevenzione"

Ennesimo intollerabile decesso sul lavoro oggi in un salumificio in provincia di Parma, dove a perdere la vita è stato un giovane operaio di 22 anni originario dello Sri Lanka, regolarmente impiegato alla Real Italy Food Spa, un salumificio del Gruppo Simonini (di Modena), a Lesignano de' Bagni.

A quanto è attualmente dato sapere ai sindacati unitari CGIL, CISL e UIL territoriali e alle sigle di categoria FLAI, FAI e UILA, il giovane lavoratore, probabilmente impiegato in un appalto all'interno dell'azienda alimentare, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario che stava movimentando e che si sarebbe inceppato. Un'eventualità che ancora una volta induce ad interrogarsi sull'attività di formazione e informazione preventiva svolta per impedire tale rischio. A questo si aggiunga che la puntuale verifica della funzionalità dei sistemi di sicurezza, che in taluni casi vengono appositamente disinseriti per dare priorità all'operatività e velocità del processo produttivo, troppo spesso viene trascurata. Problematiche che l'intollerabile bollettino di morti sul lavoro registrato solo nell'ultimo anno ha evidenziato essere tanto più presenti nelle realtà dove proliferano appalti e subappalti. 

In attesa che le reali dinamiche dell'incidente vengano accertate dagli organi competenti, rimane il grande cordoglio per la giovane vita spezzata e per i suoi famigliari ed amici e l'amarezza per una strage che sembra non subire arresti neanche in realtà economicamente e industrialmente avanzate come il parmense.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome