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Lavoratori So.Sel. di nuovo in sciopero

27 Ottobre 2016
FILCAMS CGIL: "Iren deve inserire le clausole di salvaguardia nella gara di appalto per i letturisti di acqua e gas"

Nella giornata di ieri i lavoratori di So.Sel Spa hanno scioperato, con presidio in piazza Garibaldi, e una loro delegazione, assieme ai rappresentanti di CGIL e FILCAMS Parma, è stata ricevuta in Comune. Motivo alla base dell’azione di lotta è il persistente silenzio di Iren in merito all’apposizione di clausole di salvaguardia occupazionale e contrattuale nella gara di appalto per i servizi di lettura contatori di acqua e gas e delle attività tecnico-idrauliche di installazione e manutenzione degli stessi per i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Lo sciopero di ieri ha fatto seguito a quello del 10 ottobre scorso e alle due assemblee pubbliche tenutesi nel mese di settembre sotto i cancelli di Iren. Queste azioni di mobilitazione, sebbene abbiano portato all’interessamento e alla fattiva collaborazione delle istituzioni locali e sotto i riflettori dei mass media la vicenda, non hanno convinto il committente (società per azioni a partecipazione pubblica e privata) ad instaurare un confronto costruttivo con i lavoratori e chi li rappresenta.

Giova ricordare nuovamente che questa gara di appalto, la cui pubblicazione sembra imminente, se costruita senza la minima garanzia dal punto di vista occupazionale aprirebbe per i lavoratori uno scenario, nel migliore dei casi di forte peggioramento delle condizioni contrattuali, nel peggiore di perdita secca dei posti di lavoro dal 1° gennaio 2017.

Queste attività, vero “front office” di Iren sul territorio, vedono impiegate circa 60 persone tra dipendenti diretti So.Sel e lavoratori con contratti di somministrazione. Lavoratori qualificati: letturisti, idraulici, impiegati, che lavorano, in taluni casi da ben oltre un decennio, a strettissimo contatto con i dipendenti diretti Iren.

La richiesta è chiara: inserire la clausola sociale di tutela occupazionale all’interno della gara di appalto. Soltanto questo può preservare sana occupazione e garantire la prosecuzione di un servizio di qualità. In caso contrario e fino a che ciò accada, i lavoratori sono assolutamente determinati a far valere il loro diritto al mantenimento del posto e delle condizioni attuali di lavoro, proseguendo con altre iniziative volte a porre all’ordine del giorno dei vertici Iren anche il loro problema.

Con questa mobilitazione la FILCAMS CGIL provinciale intende, una volta di più, rendere pubblica la condizione dei lavoratori degli appalti e le tematiche sulle regole, sulla legalità, sul rispetto dei contratti e della salvaguardia dei diritti. Nel giorno in cui a livello regionale si approva un’importante Legge su legalità ed economia responsabile, occorre continuare con determinazione a contrastare e denunciare norme e regolamenti che favoriscono una competizione giocata sulla precarizzazione dei rapporti di lavoro e sulla compressione dei salari.

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