Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Venerdì 29 Marzo 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

La via sbagliata del Comune di Parma,un progetto che disperde il patrimonio di ad-personam

19 Ottobre 2009
Viene fatta una diagnosi corretta ma si sbaglia completamente la terapia

Il Comune di Parma ha presentato il progetto riorganizzativo dell'ASP di Parma Ad-Personam, di cui è socio di maggioranza con il 93%.

Il progetto che ha presentato è profondamente sbagliato,  perchè stravolge lo spirito con cui nascono le ASP come Aziende Pubbliche di Servizio alla persona e con un progetto di esternalizzazione svuota l'ASP facendola diventare una scatola vuota senza senso di esistere.

Il progetto che il Comune di Parma e il Cda dell'ASP hanno presentato nasce su presupposti condivisibili, l'adeguamento dell'offerta dei servizi, razionalizzazione delle forme di gestione, risanamento del bilancio. Peccato che nell'individuare le soluzioni il Comune di Parma e l'ASP commettano un grande errore che, se perseguito, porterà alla distruzione di un patrimonio e a un depauperamento di grandi professionalità che non saranno più a disposizione dei servizi e dei cittadini di questa città.

Viene fatta una diagnosi corretta ma si sbaglia completamente la terapia.

Abbiamo puntualizzato che le ASP in questa Regione nascono come Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona, ma se in un progetto di finanza che utilizza il patrimonio stesso dell'ASP si concede la gestione al costruttore di 297 posti letto per i prossimi 30 anni cosa ne resta dell'ASP? Niente, perchè la scelta che viene effettuata punta al trasferimento totale di una struttura da pubblico a privato o privato sociale, con quali benefici per i cittadini?

Pochi, perchè il progetto viene pensato con una modalità che non mette in sinergia le varie competenze degli attori pubblici, ovvero ASP più AUSL e Azienda Ospedaliera di Parma, ma con una modalità che divide.

Il progetto di finanza che viene presentato ha un costo complessivo di 50 milioni di Euro di cui  20\30 milioni di euro che vengono forniti dalla vendita del patrimonio di Ad-Personam per una durata di 30 anni. Coloro che vinceranno l'appalto dovranno  versare ad Ad-Personam una concessione di 1 ml di euro all'anno, come le concessioni autostradali e questo per dei servizi sociali è una scoperta nuova, utenti sensibili che vengono considerati come autovetture. Peccato che a sostegno dell' inefficacia dei progetti di finanza e esternalizzazioni, la trasmissione “Report” di ieri sera 18 ottobre abbia dimostrato come costino di più e non garantiscano un giusto rapporto qualità prezzo. Inoltre per concludere sulla fattibilità di questa bella pensata a partire dal 2010 tutte le strutture per anziani dovranno essere accreditate e rispettare i requisiti previsti dalla Regione che tramite l' AUSL andranno verificati, non solo di idoneità delle strutture, ma di qualificazione di personale di cui perlomeno il 50% dovrà avere i requisiti di OSS ed essere  retribuito per quelle competenze.

Al Comune di Parma abbiamo lanciato una sfida per ora non raccolta, di dimostrare che sul bilancio si può raggiungere il pareggio utilizzando strumenti diversi, dal retribuire meno i lavoratori, e disperdere un patrimonio professionale ultratrentennale come quello di Ad-personam. Noi siamo in grado di provare pubblicamente come raggiungere il pareggio di bilancio! Il Comune e il Cda di Ad personam, vorranno ascoltarci o dietro questa scelta si nasconde altro?

La FP-CGIL inizierà da domani la mobilitazione dei lavoratori a sostegno della loro professionalità e del loro lavoro. Noi non condividiamo questa scelta ci batteremo in tutti modi legali possibili per contrastarla chiamando alla mobilitazione se necessario anche i cittadini di Parma perchè Ad-Personam è un bene comune di questa città e non va svenduto.


Parma 19 ottobre 2009                                               Il segretario generale FP-CGIL di Parma
Salati Sauro

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome