La sanità a Parma tra tagli e prospettive

Fp e Cgil precisano la propria posizione a commento delle dichiarazioni del dg Grisendi

Cgil e FP Cgil Sanità territoriali apprendono dalla stampa locale le posizioni del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma dr. Leonida Grisendi in merito alle conseguenze della spendig review sul sistema sanitario di Parma.

Alla luce di quanto previsto dalle recenti norme finanziarie, è chiaro che nonostante i numerosi interventi di razionalizzazione effettuati negli ultimi anni, la sanità locale subirà penalizzazioni. “A tale proposito – spiega Rosalba Calandra Checco, responsabile sanità Fp Cgil Parma - risulta inappropriato il passaggio dell’intervista in cui si sostiene che i sindacati non hanno consapevolezza di ciò che ci aspetta”. “Nel merito - continua la sindacalista - a differenza di altri, la Fp Cgil attraverso presidi, manifestazioni e non ultimo lo sciopero del 28 settembre, ha sempre intrapreso un modello di relazioni basato sul senso del realismo e della responsabilità, evitando derive demagogiche e qualunquiste, dimostrando pieno impegno sull’ottimizzazione delle risorse, il miglioramento dei servizi e l’organizzazione del lavoro”.

“In sede di Conferenza Territoriale Sanitaria – commenta inoltre la segretaria generale Cgil Parma, Patrizia Maestri - auspichiamo un confronto sul merito delle questioni non solo di ordine economico, ma soprattutto di ordine sociale e gestionale, capace di misurarsi, in un’ottica di sistema e di programmazione sanitaria, con una nuova organizzazione in grado di contenere gli effetti dei tagli e di garantire al tempo stesso occupazione e qualità dei servizi”.