La FP CGIL non si accontenta di generiche rassicurazioni
La discussione e il confronto/scontro con l'Amministrazione comunale proseguono e le azioni di mobilitazione dei lavoratori non finiranno finché non ci saranno risposte precise alle nostre domande.
Dopo un travagliato pomeriggio in commissione consiliare (oggetto della discussione: integrazione scolastica e servizi 0/6), dove i toni si sono accesi oltre misura, con accuse ai genitori di farsi strumentalizzare (da chi e perché?) e accuse al sindacato di essere di parte (dalla parte dei lavoratori, certo), non possono bastare i buoni propositi di essere più dialoganti per accontentarci.
Proprio in quella sede,siamo stati accusati dal sindaco di dire solo dei no e di non fare proposte, e invece non è vero. Noi le proposte ce le abbiamo, eccome, e per togliere qualsiasi equivoco le ribadiamo chiaramente nero su bianco.
Dando per scontato che abbiamo le carte in regola per avere manifestato e scioperato sia a livello regionale che nazionale contro l'attuale governo, e nella consapevolezza che tutti i Comuni sono in difficoltà, chiediamo al sindaco Pizzarotti risposte precise alle seguenti domande:
1)
Perché
in un momento di difficoltà di bilancio, si parla solo di razionalizzare e
ridurre le spese e non si parla di aumentare le entrate?
2)
Perché
il Comune di Parma risulta il penultimo comune capoluogo della regione in tema
di lotta all'evasione fiscale erariale, secondo i dati forniti dall'Agenzia
delle Entrate?
3)
Perché
nel 2013 si è riscosso solo il 70% di quanto stanziato in bilancio (121 milioni
circa)?
4)
Perché
il Servizio Tributi è stato smembrato, individuando il Settore Lotta all'Evasione
erariale e collocandolo sotto il comando di PM, di fatto rendendolo inattivo da
vari mesi?
5)
Perché
non viene riscossa la Cosap (tassa sull'occupazione suolo pubblico) che darebbe
un gettito annuo di almeno 130,000 euro all'anno?
6)
Perché
non si recupera l'Ici evasa sulle aree fabbricabili, visto che dal 1/1/2014 è
stata smantellata la relativa struttura operativa che nel 2013 aveva recuperato
ingenti risorse?
7)
Perché
non si procede alla unificazione della gestione delle società partecipate in un
unico contenitore per il risparmio dei costi di amministrazione, delle tasse
societarie, dei costi di gestione?
Restiamo in attesa....
FP CGIL Segreteria
Provinciale
Sauro Salati