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Iren: risultati in crescita e tagli sui contratti aziendali? No, grazie!

9 Agosto 2017
Le segreterie provinciali di FP CGIL, FIT CISL e UIL Trasporti: "La Mìmultiutilty torni sui suoi passi"

I sindacati di categoria del settore ambiente di CGIL, CISL e UIL apprendono con piacere che i risultati di Iren sul primo semestre del 2017 registrano un ottimo dato di crescita in termini di utili, di riduzione dell’indebitamento, di incremento del margine operativo lordo e una remunerazione ai massimi storici per le azioni della multiutility quotata in borsa.

Risultati appresi dalla stampa, poiché l’azienda non ha previsto alcuna comunicazione in merito da inviare alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, come ormai accade sempre più spesso anche su materie ben più delicate, vedi la voce attività in appalto nel settore rifiuti, che sempre più spesso viene accuratamente celata dall’azienda.

Ripartiranno il primo di settembre gli incontri tra azienda e sindacati di categoria sulla disdetta di tutti gli accordi integrativi in materia di trasferte, trasferimenti e reperibilità. Disdette date dall’azienda al fine di “armonizzare” i troppi accordi esistenti sui vari territori ma che finora ha visto la stessa azienda abbozzare solo proposte di azzeramento degli accordi integrativi esistenti per sostituirli con poco realistici doppi regimi che prevedono il congelamento di alcuni trattamenti per i vecchi assunti e nulla, oltre al contratto nazionale, per i nuovi assunti. Proposte ovviamente inaccettabili per il principio in sé del doppio binario (per di più su trattamenti legati a servizi particolari), inaccettabili perché non può essere questa la filosofia per rinnovare accordi di secondo livello ma ancor più inaccettabili se fatti da un gruppo con dati di bilancio di questo tipo.

Armonizzare non significa azzerare ma eventualmente trovare una soluzione nella media dei trattamenti erogati nel gruppo in un equilibrio complessivo sulle varie materie dell’accordo aziendale che tutte insieme le deve raggruppare e non azzerare una alla volta.

Le segreterie Provinciali di FP CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI UIL auspicano quindi che l’azienda si ripresenti al tavolo di trattativa con una reale disponibilità a raggiungere accordi con le rappresentanze dei lavoratori e che riprenda anche un confronto serio sul tema degli appalti.

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