Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Domenica 28 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Internalizzazioni nello stabilimento Esselunga di Parma: assunti 61 "nuovi" dipendenti dagli appalti

16 Gennaio 2024
Dopo l'accordo sottoscritto con FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL l’azienda riconosce l’anzianità pregressa ai fini della maturazione di importanti istituti contrattuali quali l’inquadramento professionale, gli scatti di anzianità ed i permessi retribuiti. Altri 30 lavoratori in somministrazione verranno assunti con contratto a termine

Sono, nel complesso, 90 i lavoratori e le lavoratrici che, a fronte dell’accordo sottoscritto lo scorso 11 gennaio tra i sindacati di categoria FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL ed Esselunga S.p.A. passeranno alle dirette dipendenze del colosso della grande distribuzione. I “nuovi” dipendenti sono già impiegati presso lo stabilimento al quartiere SPIP, ex proprietà di un marchio storico della nostra provincia, che effettua lavorazioni di prodotti da forno a marchio Esselunga. 

La serrata trattativa tra sindacati ed azienda, avviata con la sottoscrizione del protocollo nazionale sulle internalizzazioni lo scorso 12 dicembre, si è conclusa positivamente. È stato definito, con un accordo territoriale, un sistema di regole a salvaguardia degli organici e dei trattamenti in essere, nel delicato passaggio dagli appalti all’assunzione diretta. Il tema degli appalti è stato negli scorsi mesi, come ben noto, oggetto di un’indagine della Procura di Milano.

Una trentina di dipendenti, già in forza tramite agenzie di somministrazione, verranno assunti direttamente con contratto a termine e 61, precedentemente impiegati in appalto, saranno stabilizzati da subito a tempo indeterminato. L’accordo prevede, per i primi, un successivo confronto volto a valutare ulteriori stabilizzazioni di personale. Per i 61 assunti in pianta stabile l’accordo impegna l’azienda a riconoscere l’anzianità pregressa ai fini della maturazione di importanti istituti contrattuali quali l’inquadramento professionale, gli scatti di anzianità ed i permessi retribuiti.

È questo un risultato importante che si inserisce, in controtendenza, in un contesto generale in cui si assiste frequentemente all’esternalizzazione di rilevanti attività produttive con conseguenze spesso negative sulle condizioni e sul reddito di chi lavora.

Tuttavia il lavoro dei sindacati non si esaurisce con questa accordo: è infatti già attivo, a livello nazionale, un ulteriore tavolo di confronto volto ad estendere le internalizzazioni ad altri appalti nelle quali sono coinvolte centinaia di lavoratrici e lavoratori. 

 

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome