Importante novità per la presentazione della dichiarazione dei redditi

Il modello 730 può essere presentato dai soggetti privi di sostituto d’imposta già dal 2013

Nei giorni scorsi il Parlamento ha trasformato in legge una disposizione che consente anche a coloro che non hanno sostituto d’imposta (cioè non hanno un datore di lavoro che conguaglia il risultato della dichiarazione dei redditi) di utilizzare il modello 730 per i propri adempimenti fiscali.

La norma consente già dal 2013 di utilizzare il modello 730 definito “modello 730 situazioni particolari” ai lavoratori dipendenti che non hanno potuto presentare il modello 730/2013 ordinario (nello scorso  mese di maggio) in mancanza di un datore di lavoro che potesse effettuare il conguaglio (ad esempio per avvenuta cessazione del rapporto di lavoro) a condizione che dalla dichiarazione scaturisca un saldo contabile finale a credito. L’Agenzia delle Entrate effettuerà il rimborso (direttamente sul conto corrente o tramite Posta o vaglia cambiario) entro la fine dell’anno.

Coloro che nei mesi scorsi hanno compilato presso il Caaf della Cgil il modello Unico anziché il modello 730 in quanto, per cessazione del rapporto di lavoro o altro, non avevano un sostituto d’imposta che potesse conguagliare la dichiarazione e vantano un credito nei confronti dell’erario verranno contattati direttamente dagli uffici del Caaf per l’elaborazione del nuovo modello “730 situazioni particolari” che, a differenza di Unico, consente di incassare al più presto il credito spettante.

In casi particolari, anche coloro che hanno già regolarmente presentato il modello 730 ma che non hanno ancora percepito il rimborso dal sostituto d’imposta potranno accedere al modello “730 situazioni particolari”. Se ricorrono queste situazioni è opportuno che gli interessati si rivolgano direttamente agli operatori del Caaf che dovranno reperire le informazioni necessarie per una corretta analisi della situazione.

Per ogni altra informazione in merito gli interessati possono rivolgersi agli uffici del Caaf Cgil territoriali.