Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Giovedì 28 Marzo 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Il Congresso provinciale FILLEA CGIL Parma riconferma Antonino Leone segretario generale

10 Ottobre 2018
Lotta al dumping contrattuale, salvaguardia occupazionale, riqualificazione urbana e infrastrutture, legalità e regolarità i nodi da affrontare nei prossimi anni

Si è svolto ieri, 9 ottobre, il XIX Congresso provinciale della FILLEA CGIL di Parma che ha riconfermato Antonino Leone, a stragrande maggioranza, segretario generale della categoria.

Il dibattito congressuale hapermesso di definire le linee di indirizzo della categoria degli edili per il prossimo quadriennio, nel quale l'organizzazione si impegna a proseguire una discussione chiara e senza ambiguità sulla definizione dei perimetri contrattuali per combattere il fenomeno del dumping contrattuale, prevedendo una riduzione dei CCNL e abbracciando la filosofia di un unico contratto per settore di appartenenza, anche partendo da una legge sulla rappresentanza che definisca e delimiti i perimetri di applicazione dei vari CCNL e dia seguito all’applicazione dell’ erga omnes. In specifici contesti lavorativi (cantieri) bisogna arrivare all’applicazione del contratto leader.

In Emilia Romagna la crisi del settore edile non è ancora terminata, l’impegno della categoria è quello di lottare a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori affinché si affermi qualità e dignità del lavoro e il mantenimento dei livelli occupazionali, senza arretrare sui diritti, confermando la linea politica della categoria della non derogabilità dell’"Art 2112".

La FILLEA è convinta, pur in un contesto molto complicato per il settore dell’ edilizia, che occorra ripensare strategicamente a tutta la filiera delle costruzioni, cambiandone le coordinate e puntando decisamente sul recupero e sul riuso, sulla preservazione del territorio, sulla qualificazione urbana, sul recupero e sulla bonifica delle aree dismesse o inquinate, sulla messa in sicurezza dal rischio sismico ed idrogeologico, sul risparmio energetico e sulla produzione di energie rinnovabili. Inoltre, anche alla luce dei fatti accaduti nei mesi scorsi (Genova), non è più rimandabile un imponente piano di messa in sicurezza delle opere pubbliche ormai datate e per le quali occorre intervenire in tempi rapidi per evitare i disastri già visti.

Al Paese serve un imponente piano infrastrutturale che passa dalle vie di trasporto e di comunicazione, dalle reti materiali a quelle immateriali, dalle grandi opere pubbliche alla messa in sicurezza, agli investimenti privati. Questo significa porre l’edilizia come leva indispensabile per fare del nostro paese un paese sicuro e sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

A Parma si è rinnovato il contratto integrativo dell’edilizia sia nell’industria che nell’artigianato; si è cosi voluto riaffermare il ruolo e la funzione del contratto territoriale di secondo livello e il ruolo di controllo della legalità e regolarità nel territorio. 

La FILLEA di Parma riconferma inoltre il suo forte impegno nella lotta contro il fenomeno degli infortuni sul lavoro e nel contrasto delle malattie professionali e intende proseguire nell’opera di sensibilizzazione sui temi della salute e sicurezza attraverso iniziative formative mirate all’innalzamento dei livelli della stessa.

 

 

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome