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I pensionati sono gli unici a pagare una patrimoniale

14 Novembre 2013
Lo SPI CGIL di Parma denuncia l'inarrestabile impoverimento delle pensioni

51 milioni di euro: tanto è costato ai pensionati di Parma il blocco dell’adeguamento Istat per gli anni 2012 e 2013. Nella nostra provincia sono state “rosicchiate” 27.000 pensioni, con una perdita media di 1.888 euro a persona in due anni. “I pensionati sono gli unici che in questi anni hanno pagato una patrimoniale”, dichiara Paolo Bertoletti, segretario generale dello SPI CGIL di Parma, che venerdì sarà in piazza a sostegno dello sciopero indetto dalla Camera del lavoro assieme a Cisl e Uil.

Secondo il sindacato, la legge di stabilità del governo Letta rischia di colpire ancora una volta i pensionati italiani, che sono diventati ormai un vero e proprio bancomat per i governi che si sono succeduti. Due anni fa Mario Monti bloccava la rivalutazione legata all’aumento del costo della vita per le pensioni sopra i 1.500 euro, corrispondenti a circa tre volte il trattamento minimo. “Non stiamo parlando di pensioni d’oro, perché 1.500 euro vogliono dire circa 1.200 euro netti, 3.000 euro vogliono dire 2.100 euro, poiché ci sono da contare le tasse locali e nazionali. Bisogna smettere di tartassare gli anziani, colpendo il loro reddito e il loro potere d’acquisto”, prosegue Paolo Bertoletti. “Fino al 2011, tutte le pensioni beneficiavano della rivalutazione automatica legata all’aumento del costo della vita e anzi nel triennio precedente la rivalutazione era ancora più vantaggiosa. Quelle entro i 1.500 euro avevano un adeguamento del 100% sulla base dell’indice Istat, quelle sopra i 1.500 euro del 90% e quelle sopra i 2.500 euro del 75%. Nel 2012 e nel 2013 non c’è stato alcun adeguamento per le pensioni sopra i 1.500 euro”.

A livello nazionale, lo SPI CGIL ha calcolato che il blocco della rivalutazione annuale delle pensioni ha portato nelle casse dello Stato 8 miliardi di euro. In più ci sono tasse, come Irpef, addizionali regionali e comunali. Complessivamente, secondo il sindacato dei pensionati, nel biennio 2012-2013, 118,21 miliardi di euro sono finiti dalle tasche dei pensionati direttamente nelle casse dello Stato tra tasse nazionali e locali, drenaggio fiscale e blocco della rivalutazione annuale delle pensioni.

Una tendenza inarrestabile? I pensionati, anche a Parma, intendono mobilitarsi per mettere un freno a questa spirale.

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