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Greci Geremia, la crisi finanziaria diventa produttiva

9 Maggio 2011
I sindacati di categoria denunciano: dipendenti senza stipendio da 5 mesi

Senza stipendio e senza lavoro da oltre cinque mesi: questa è la situazione in cui si trovano i dipendenti della Greci Geremia di Gaione, storica azienda del parmense operante nel settore delle conserve vegetali, da tempo ridotta in uno stato di sofferenza finanziaria che ha finito per comprometterne l’attività produttiva.

 

In seguito ad una campagna stagionale assolutamente limitata rispetto ai volumi previsti e partita con grande ritardo, lo scorso dicembre la situazione è precipitata. Dopo un periodo di ferie forzate, per i lavoratori si è attivata la cassa integrazione straordinaria con l’impegno formale della proprietà ad anticipare il trattamento economico. Impegno che è stato del tutto disatteso, lasciando i dipendenti senza alcun reddito dal mese di novembre.

 

Alle sollecitazioni delle organizzazioni sindacali, l’azienda risponde che, essendo in corso una procedura concorsuale (siamo infatti alla seconda richiesta di concordato nell’arco di sette mesi) i crediti relativi alle retribuzioni pregresse sono inesigibili; con buona pace di chi con lo stipendio ci sbarca il lunario.

 

Nessuna risposta poi su quali siano le prospettive nell’immediato; da mesi si sostiene che vi siano diversi soggetti interessati a rilevare l’azienda, senza però alcun riscontro concreto se si esclude una procedura di affitto di ramo d’azienda tutto interno alla famiglia Greci.

 

Tra i dipendenti, rilevano le sigle provinciali di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, la sopportazione è ormai al limite, tanto da indurre molti di loro a presentare al Tribunale istanza di fallimento, onde limitare i danni e recuperare almeno parte del proprio credito. Scelta estrema ma obbligata per chi non nutre più alcuna fiducia rispetto al futuro dell’azienda ed alle rassicurazioni della proprietà.

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