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Gioco d'azzardo, Federconsumatori scrive ai Sindaci: interventi urgenti

14 Marzo 2017
Occorre rivedere l'approccio al fenomeno a partire dalle pesantissime ricadute sociali delle ludopatie

Sono ormai maturi i tempi per un'offensiva concertata e massiccia contro il dilagare del gioco d'azzardo. Per questa ragione Federconsumatori ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della provincia di Parma chiedendo un impegno in tal senso, e per quei Comuni che già hanno fatto qualcosa chiedendo di fare di più.

Federconsumatori vede il fenomeno attraverso le persone con dipendenza da gioco d'azzardo che si rivolgono ai suoi sportelli con problemi di indebitamento e con difficoltà a fare fronte a pagamenti di bollette, rate e quant'altro.

Nel gioco d'azzardo è evidente quanto sia l'offerta a creare la domanda, nel senso che fino a non molti anni fa, quando il gioco legale era fortemente regolamentato e limitato, non si registrava una situazione di patologia sociale.

È quindi chiaro che sul piano generale è necessario sviluppare un'azione nei confronti del Parlamento e del Governo affinché rivedano criticamente la strada seguita fino ad oggi con un approccio puramente economico ignorando le ricadute sociali.

Occorre però un'iniziativa immediatamente realizzabile da parte delle amministrazioni locali. Le proposte di Federconsumatori si articolano su tre punti.

In primo luogo si dovrebbe intervenire sugli orari di apertura delle sale dedicate esclusivamente al gioco d'azzardo, con significative limitazioni e articolando gli orari creando delle fasce orarie di non gioco.

A questo proposito nei giorni scorsi è stata emessa un'importante sentenza da parte del TAR di Brescia che ha respinto i ricorsi contro il Comune di Bergamo che si era mosso in senso limitativo. Pensiamo che questa pronuncia possa incoraggiare quelle amministrazioni dubbiose sulla tenuta legale di misure restrittive.

In secondo luogo occorre intervenire convintamente sulla scia della legislazione introdotta dalla regione Emilia Romagna con la promozione del marchio “Slot Free” per i pubblici esercizi, mettendo in campo anche qualche risorsa propria (anche con agevolazioni) essendo la misura soprattutto di carattere etico.

In terzo luogo è necessario intervenire sull'educazione, con campagne informative mirate, coinvolgendo anche il mondo della scuola.

Federconsumatori, come sempre ha fatto in questi anni, è disponibile a partecipare a tavoli e incontri finalizzati a promuovere iniziative concrete. La lettera inviata ai Sindaci del territorio intende appunto spingere in questa direzione, mobilitando tutte le risorse disponibili e chiedendo un impegno in prima linea da parte di tutti i Comuni.

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