In agenda ancora numerosi appuntamenti, a partire dal 31 maggio, in difesa dell'istruzione pubblica
Proseguono a ritmi serrati le iniziative di mobilitazione della FLC Cgil (Federazione Lavoratori Conoscenza) a livello provinciale per la difesa dell'istruzione pubblica.
In particolare, oltre al faccia a faccia pubblico sulla “riforma” delle superiori, in calendario per il pomeriggio del 31 maggio all'Istituto "Rondani", alla presenza degli On. Barbieri (PDL) e On. Ghizzoni (PD), membri della commissione Istruzione della Camera, sono previsti altri tre incontri da non mancare.
Il primo è fissato per la mattinata del 1° giugno, e si tratta di un’assemblea unitaria (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Cnfsal) con manifestazione pubblica e corteo contro i tagli di risorse alla scuola. Il ritrovo è previsto alle ore 8.00, davanti all’Ufficio Scolastico Provinciale, da cui alle ore 8.30 partirà il corteo che attraverserà viale Vittoria, per arrivare davanti alla scuola Cocconi, in strada del Quartiere. A seguire auditorium relazioni e interventi dei partecipanti. L’assemblea, che affronterà anche la spinosa questione degli organici 2010-11, con l’analisi dei dati provinciali per ogni ordine e grado di scuole, si concluderà intorno alle ore 10.00 e coinvolgerà tutto il personale della scuola, docente e non docente, di ruolo e precario.
Altro appuntamento in programma è l’occupazione simbolica dell’Ufficio Scolastico Provinciale, in viale Vittoria, 33, in agenda per il 3 giugno, alle ore 15.30. L’occupazione, con cui si vuole ancora una volta contrastare le politiche del Governo - che taglia gli organici, non salda i debiti pregressi, nega la scuola dell’infanzia e il tempo pieno a migliaia di bambini, non garantisce il diritto allo studio, licenzia i precari, blocca le retribuzioni e vorrebbe cancellare il contratto nazionale -, intende anche denunciare il tentativo, attuato dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, di mettere il bavaglio al personale, diffidandolo dal criticare le scelte del Governo.
Ancora mobilitazione per il 4 giugno: un presidio in rettorato (data e ora da confermare) con consegna da parte di una delegazione formata da professori ordinari e associati, ricercatori, tecnici/amministrativi, studenti di un documento redatto nell'assemblea pubblica indetta da Flc e Udu alla Facoltà di Ingegneria lo scorso venerdì 21 maggio (assemblea che ha visto per la prima volta la partecipazione di tutti i profili universitari).
Alle iniziative territoriali si aggiungono inoltre, a lato dello sciopero nazionale di cui si attende l’ufficializzazione entro giugno, l’occupazione simbolica dell’Ufficio Scolastico Regionale, sempre il 4 giugno, e la manifestazione nazionale, proclamata dalla Cgil in difesa del lavoro pubblico per il 12 giugno a Roma. In merito a quest’ultimo appuntamento seguiranno, per coloro che volessero partecipare, comunicazioni sull’organizzazione dei pullman.