Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Venerdì 19 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

FLAI CGIL Parma e Job System presentano innovativo accordo

3 Marzo 2020
Per la prima volta il contratto provinciale delle conserve animali viene applicato ai lavoratori in appalto

Il settore della lavorazione della carne suina ed in particolare la filiera di prodotti stagionati e cotti, da tempo vede l’utilizzo di appalti volti allo sfruttamento della manodopera, generando pericolose situazioni di dumping contrattuale e concorrenza sleale in tutta la filiera.

La FLAI CGIL di Parma da tempo contrasta e condanna questi comportamenti, cercando di stabilire principi univoci per tutti gli appalti del territorio, nel pieno rispetto dei contratti nazionali di lavoro sottoscritti dalla organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. In quest’ottica, da tempo sono stati avviati tavoli di confronto con varie realtà della provincia e non solo, per trovare quegli equilibri richiesti da un mercato in forte difficoltà ma al tempo stesso volti a tutelare i lavoratori indiretti del settore, equiparandoli ai lavoratori diretti, in termini salariali e di tutele normative.

Nella provincia di Parma, già dagli anni '70, è presente una contrattazione provinciale per il settore delle conserve animali, che tiene insieme un intero comparto produttivo, nelle varie forme aziendali, garantendo pari dignità ai lavoratori di aziende diverse. Da sempre la FLAI CGIL sostiene e difende questa contrattazione, frutto di accordi storici e innovativi che vedono il territorio di Parma e limitrofi capofila nella lotta contro ogni forma di sfruttamento.

Job System soc. coop., società che fornisce servizi per l'industria alimentare e che impiega circa 850 addetti, in virtù della propria storia aziendale e facendo proprie le motivazioni della FLAI, condivide tali principi e ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche del lavoro e di valorizzazione della propria forza lavoro.

"Nello specifico – spiega Antonio Gasparelli, segretario generale della FLAI CGIL di Parma - l'accordo sottoscritto oggi prevede l'applicazione ai lavoratori in appalto delle stesse tutele contemplate dal contratto provinciale delle conserve animali in ordine a tutti i capitoli relativi alla parte economica, normativa e di welfare (premio fisso, premio variabile, asili e scuole materne, trasporti)".

“Ferma restando la valenza del contratto provinciale e del contratto nazionale, che rimangono punti di riferimento imprescindibili - prosegue il segretario FLAI - questo accordo dimostra che, anziché ridurre i diritti dei lavoratori come troppo spesso si è tentato e si tenta di fare, è invece possibile ricercare efficienza e produttività sviluppando contemporaneamente i diritti delle persone. Va dato atto all'UPI di avere favorito questo processo sensibilizzando le aziende coinvolte e agendo proattivamente sui tavoli di confronto della contrattazione territoriale”.

"Sono felicissimo di sottoscrivere questo accordo- commenta Fabrizio Cairoli, legale rappresentante di Job System - perché da anni cerchiamo la strada per ottenere condizioni contrattuali che diano pari dignità a tutti i nostri soci e colleghi, abbattendo le disparità di trattamento tra dipendenti diretti e lavoratori in appalto: la nostra vera ricchezza come azienda, infatti, non producendo noi sedie, bicchieri o tavolini, sono le risorse umane".

Francesco Mingardi, consulente del lavoro di Job System, a sua volta non nasconde la soddisfazione per questo accordo che a suo avviso rappresenta "un punto di non ritorno in senso positivo per tutto il territorio. Credo che da ora in avanti sarà possibile confrontarsi realmente tra aziende appaltatrici di servizi sulla bontà dei servizi offerti e non più sul dumping contrattuale. Spero anche che l'accordo possa essere un primo passo anche in altre parti d'Italia per poter proporre analoghi accordi, non solo a vantaggio dei lavoratori ma anche delle aziende, del corretto modo di lavorare e della concorrenza leale".

 

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK


ALLEGATI


La firma dell'accordo FLAI - Job System


A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome