Fiorucci, si va verso la smobilitazione?

Le preoccupazioni della Flai Cgil di Parma e della RSU Luigi Ugolotti (controllata Fiorucci)

È con grande preoccupazione che la Flai Cgil di Parma e l'RSU Luigi Ugolotti (controllata Fiorucci) hanno appreso della procedura di mobilità che riguarda la sede di Pomezia. Fiorucci infatti intende licenziare 250 lavoratori sui 612 in forza, più del 40% della forza lavoro!

In Provincia di Parma l'unico stabilimento produttivo rimasto è il prosciuttificio di Lesignano Bagni che ha circa 40 dipendenti ed in cui è in corso una Cassa Integrazione Straordinaria e una procedura di mobilità. La mobilitazione dei lavoratori di qualche mese fa ha reso possibile limitare i danni occupazionali ma questa gravissima decisione della capogruppo rimette tutto in discussione.

Come può un gruppo come Fiorucci (di proprietà della multinazionale spagnola Campofrio) smantellare interi reparti di produzione, appaltare e terziarizzare attività in modo così vasto e giustificare il tutto con un calo di fatturato del 2%? Campofrio intende rinunciare a produzioni storiche del nostro paese e limitarsi a commercializzare, magari unicamente i suoi prodotti? Questa non è una razionalizzazione ma una distruzione di patrimonio industriale.

La preoccupazione è ovviamente massima tra i lavoratori e per quanto riguarda il sindacato di categoria oltre a pretendere risposte chiare da parte dell'azienda sul futuro della Luigi Ugolotti saranno appoggiate le iniziative delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori di Pomezia ai quali va tutta la solidarietà.