Presidio in piazza Garibaldi a partire dalle ore 9.30
Lo sciopero del prossimo lunedì 12 dicembre per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici sarà di 8 ore. La mobilitazione della FIOM CGIL, che integra e sostituisce quella già proclamata per il 16 dicembre, vuole contrastare la manovra del governo ma anche denunciare e contestare la scelta della Fiat di estender...e il modello di Pomigliano a tutti gli 86mila dipendenti del Gruppo, cancellando il contratto nazionale di lavoro e attaccando le libertà sindacali nel nostro Paese secondo un modello mai conosciuto fino ad oggi.
Il giudizio sulla manovra Monti è negativo perché presenta tagli pesantissimi, ancora una volta a danno soprattutto di lavoratori dipendenti, pensionati, precari e giovani, senza affrontare il nodo di fondo dell’ingiustizia sociale e della redistribuzione della ricchezza, senza cui non ci potrà essere nessuna discontinuità e nessun rinnovamento.
Lunedì 12 dicembre, 8 ore di sciopero della FIOM punteranno a rimettere in discussione provvedimenti che allargano l’ingiustizia sociale, a c ancellare l’articolo 8 della finanziaria del Governo precedente che annulla contratti e leggi, compreso l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, a d ifendere il lavoro e l’occupazione, a respingere le scelte della Fiat di uscita dal Contratto nazionale, a d ifendere la Costituzione, le libertà sindacali e la democrazia, il diritto di sciopero, il diritto al lavoro e a r iconquistare il Contratto Collettivo nazionale di Lavoro.
Insomma, la manovra economica annunciata dal Governo è ingiusta, socialmente insopportabile, fa cassa su chi ha sempre pagato, aumenta i divari fra i ricchi da una parte e lavoratrici, lavoratori, giovani e pensionati dall’altra, producendo un impoverimento di massa e sempre maggiore incertezza nella vita delle persone. È necessario che rimanga l'indicizzazione per le pensioni medio basse, che l'età per andare in pensione rimanga a 40 anni senza penalizzazioni, che siano tutelati tutti i lavoratori che sono e andranno in mobilità perché espulsi anticipatamente dal ciclo produttivo, che sia più graduale l'innalzamento dell'età pensionabile per le lavoratrici, che l' Imu , sia progressiva , e che una quota del gettito vada ai Comuni, e che si attui la riforma degli ammortizzatori sociali. Questa manovra rende sempre più precarie le condizioni e il reddito da lavoro e non produce quella necessaria discontinuità con le scelte del Governo Berlusconi di cancellare diritti e smantellare lo stato sociale.
La giornata di mobilitazione prevede un PRESIDIO DEI LAVORATORI METALMECCANICI, alle ore 9.30, in Piazza GARIBALDI, presso i PORTICI DEL GRANO. Inoltre, al pomeriggio, i lavoratori della FIOM di Parma parteciperanno alla MANIFESTAZIONE di CGIL, CISL e UIL sempre in Piazza GARIBALDI, a partire dalle ore 15.00.
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