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Fiom, lunedì 23 luglio sciopero regionale di 4 ore a fine turno

19 Luglio 2012
“Il Contratto è dei lavoratori”

La scelta di Federmeccanica di aprire lunedì 23 luglio un tavolo separato solo con Fim e Uilm per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è illegittima e discriminatoria. Esclude la Fiom, il sindacato di gran lunga più rappresentativo della categoria per numero di iscritti e voti nelle elezioni delle RSU.

Alle lavoratrici e ai lavoratori è negato il diritto alla rappresentanza plurale e democratica. Federmeccanica sceglie di violare palesemente l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011 firmato dalla Cgil, rappresentata nei metalmeccanici dalla Fiom. È una scelta sbagliata perché il CCNL è lo strumento di tutela e garanzia generale, con regole democratiche e condivise mentre la decisione di Federmeccanica, continuando nella pratica distruttiva degli accordi separati, impedisce la ricostruzione di un contratto nazionale unitario.

In realtà Federmeccanica per estendere il modello Fiat sceglie di tener fuori i lavoratori dalla trattativa al fine di peggiorare le loro condizioni; infatti Federmeccanica ha presentato la sua piattaforma per il rinnovo del CCNL e l'accordo si fa solo se: persino i minimi salariali diventano non garantiti a tutti; aumenta l'orario di lavoro fino a far diventare obbligatorie le 250 ore di straordinario; si recepiscono tutte le norme di Legge dall'art. 8 sulla derogabilità di Legge e contratti fino alle recenti norme sul mercato del lavoro; si mette in discussione il pagamento dei primi tre giorni di malattia; si pretendono sanzioni in caso di non esigibilità degli accordi, verso le OO.SS.

Insomma, solo se è utile alle aziende. Fim e Uilm hanno chiesto a Federmeccanica l'incontro separato secondo una logica opposta a quella della Fiom. Il sindacato metalmeccanici della Cgil vuole un CCNL per le lavoratrici e i lavoratori e non per legittimare le organizzazioni sindacali e nella contrattazione aziendale sceglie di presentare piattaforme unitarie solo dove si garantisce il voto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Sono indispensabili regole democratiche per l'approvazione degli accordi a tutti i livelli e per la certificazione della rappresentanza.

Pertanto, in difesa della democrazia nei luoghi di lavoro, in difesa di un vero CCNL, contro il peggioramento delle condizioni e dei diritti, la Fiom organizza per lunedì 23 luglio un PRESIDIO A BOLOGNA DAVANTI ALLA SEDE DI CONFINDUSTRIA REGIONALE.

La partenza dei pullman da Parma è prevista intorno alle ore 13,15 dal piazzale antistante la Camera del Lavoro. Per info: pr_fiom@er.cgil.it - tel. 0521.297628.

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