Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Venerdì 26 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Federconsumatori Parma su pagamenti con carta di credito

14 Ottobre 2013
"Importante decisione dell’arbitro bancario finanziario”

La Federconsumatori di Parma ha presentato ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario per tutelare un utente di un importante gruppo bancario, cliente dello stesso presso l'agenzia di Fidenza, per il riconoscimento del diritto al rimborso di una somma di euro 776,26. Somma che in modo fraudolento era stata sottratta a seguito del furto della carta di credito.

 

La banca ha sempre sostenuto che il cliente non aveva custodito con cura detta carta e che, addirittura, si era reso responsabile di colpa grave, favorendo conseguentemente l'uso improprio della carta di credito.

 

A nulla erano valse le diverse contestazioni inoltrate alla banca dalla Federconsumatori, con le quali si metteva in evidenza che gli scontrini degli acquisti - forniti in copia dalla banca stessa - effettuati in diversi negozi nel territorio e fuori provincia, riportavano la firma falsa dell'intestatario della carta.

 

Il ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario è stato accolto ed ha disposto il rimborso in favore del cliente per l'intera somma sottratta dalla carta di pagamento.

 

La decisione è basata sul fatto che i pagamenti effettuati con carta di credito dal legittimo titolare sono un obbligo quando la firma apposta in calce ai relativi scontrini di spesa sia a lui riconducibile. Si afferma, di conseguenza, che la semplice presentazione della carta di credito non è di per sé idonea ad identificare colui che ha diritto ad effettuare il pagamento, in quanto solo attraverso la comparazione della firma apposta dietro il tesserino con quella che è apposta sullo scontrino di spesa è possibile per l'esercente individuare il titolare della prestazione.

 

Non risulta pertanto prevalente ai fini della decisione la causa del furto o il fatto che il cliente abbia vigilato sul possesso della carta, nonché il fatto che per il blocco della stessa non si sia adoperato esattamente come vorrebbe sostenere l'istituto bancario.

 

Quello che risulta importante è che il pagamento deve essere autorizzato dal titolare della carta di credito e detta autorizzazione avviene esclusivamente nel momento in cui lo stesso sottoscrive con propria firma lo scontrino di acquisto.

 

La Federconsumatori di Parma, la cui sede provinciale è in via La Spezia 156 (tel. 0521/508949), è a disposizione di tutti coloro che hanno subito una simile vessazione e che vogliano ottenere il riconoscimento dei propri diritti.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome