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Federconsumatori Parma per il SI al Referendum "anti trivelle in mare"

21 Marzo 2016
"Occorre difendere il diritto alla salute e battersi per nuove politiche energetiche"

Il Direttivo  nazionale di  Federconsumatori nei giorni  scorsi ha votato il sostegno al Referendum, che si  svolgerà il 17 aprile prossimo, per abrogare la norma, introdotta, dall'attuale Governo, che consente alle società petrolifere di sfruttare i giacimenti di  idrocarburi a ridosso della costa anche oltre il  termine della concessione​.

Il Referendum, che per la prima volta nella storia repubblicana è stato richiesto da ben 9 Consigli  regionali, per dispiegare gli effetti avrà bisogno che il 50% più uno degli  elettori partecipi  alla consultazione.

Federconsumatori Parma è quindi impegnata, con iniziative autonome e in collaborazione con altri  soggetti, in una campagna di informazione per invitare i cittadini alle urne esprimendosi  con il SI.

Recentemente dati  scientifici hanno rivelato che i  nostri  mari sono interessati  da contaminazioni da idrocarburi policiclici aromatici e metalli pesanti, sostanze che sono in grado  di  risalire la catena alimentare fino a raggiungere gli  esseri umani. Nei pressi  delle piattaforme monitorate si  trovano abitualmente sostanze associate a numerose patologie gravi.

Oltre a difendere il diritto alla salute, occorre battersi per nuove politiche energetiche più  pulite, per la tutela dell'ambiente e per la promozione delle coste e del  mare, valori  inestimabili e di  vera grande ricchezza rispetto  all'estrazione di idrocarburi  e alla deturpazione di interi territori.

In un paese povero di  giacimenti come l'Italia, riproporre oggi vecchie strade di sviluppo significa inoltre privare le giovani  generazioni di  vere prospettive per il futuro che, al ontrario, deve invece puntare sulla ricerca in nuovi campi, sull'innovazione nei settori produttivi e sulla valorizzazione delle risorse naturali  e culturali di  cui  il  nostro  Paese è  ricco.​

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