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Faram, continuano gli scioperi

5 Aprile 2012
E oggi presidio fino alle 17 in via Paradigna

La settimana scorsa la direzione aziendale ha confermato a Rsu, Fiom Cgil e Fim Cisl di Parma l’intenzione di chiudere l’unità locale di Parma della Faram TS. Secondo l’azienda, la decisione è motivata dall’esigenza di far fronte al forte calo di fatturato dovuto alla crisi del mercato di riferimento, alla difficile situazione finanziaria del gruppo Faram ed alla conseguente necessità di recuperare marginalità anche attraverso l’accentramento di tutte le attività presso gli stabilimenti di Giavera e Spresiano in provincia di Treviso.

Per le potenzialità in termini di professionalità dei lavoratori, degli impianti, di capacità produttiva, della locazione e spazi dello stabilimento, la delegazione sindacale ritiene, invece, che la strada da perseguire sia quella di una valorizzazione e di un rilancio dello stabilimento di Parma al fine di garantire così anche i 41 posti di lavoro. Chiusura e trasferimenti, invece, non farebbero che rinviare temporalmente ed altrove i problemi, anche di gestione aziendale, mettendo così a rischio l’occupazione nell’intero Gruppo Faram che, oltre Parma, oggi conta circa 200 dipendenti.

Davide Fellini, segretario Fiom Cgil di Parma e Daniele Fippi, segretario Fim Cisl, affermano “che devono essere vagliate e individuate tutte le possibili soluzioni alternative alla chiusura di Parma, a partire dalla costituzione di collaborazioni, anche con interventi sugli assetti societari dell’azienda, con imprese del territorio, al fine di dare una prospettiva industriale concreta a tutti i lavoratori dello stabilimento di Parma e del Gruppo Faram”.

L’assemblea dei lavoratori ha pertanto deciso, in attesa dell’incontro con le istituzioni fissato per il prossimo 20 aprile, di proseguire con iniziative di sciopero “spontanee ed a singhiozzo”, dopo le 15 ore già effettuate nelle settimane scorse, per la difesa dei posti di lavoro, contro la chiusura dello stabilimento e contro le proposte aziendali di percorsi volti ad attenuare l’impatto sociale dei possibili licenziamenti giudicate troppo generiche ed insufficienti.

Nel frattempo, è attualmente in corso, e durerà fino alle 17 circa di oggi, un presidio di tutti lavoratori davanti allo stabilimento Faram in via Paradigna, 125.

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