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Esito vertenza rette a carico degli utenti dei servizi socio sanitari residenziali accreditati, soddisfatti i sindacati del territorio parmense

8 Febbraio 2024
CGIL, CISL, UIL e sigle pensionati confederali: "Fondamentale il contributo dell'azione sindacale"

Le organizzazioni sindacali del territorio CGIL, CISL e UIL territoriali, unitamente ai sindacati pensionati confederali, accolgono con soddisfazione l'esito della vertenza aperta con la Regione Emilia-Romagna in merito all'aumento delle rette per gli utenti dei servizi socio sanitari, in quanto frutto anche di un impegno che gli stessi sindacati hanno profuso su tutto il territorio per sensibilizzare la cittadinanza sulla portata molto gravosa di questo intervento, in particolare per i nuclei con forti fragilità come anziani non autosufficienti e persone disabili.

Questa vertenza sul territorio si è articolata attraverso assemblee organizzate dai sindacati dei pensionati in tutta la provincia, ma ha avuto tra i suoi punti di forza anche l'invio di una lettera indirizzata dalle sigle sindacali a tutti i Consigli comunali del territorio e alla Conferenza territoriale socio-sanitaria proprio per attenzionare il tema e per chiedere sia la sospensione della della delibera che il recepimento delle richieste che poi sono state accolte.

Merita dunque ascrivere alle organizzazioni sindacali un contributo molto importante nella risoluzione della vertenza. Così come significativo è l'aver ottenuto dalla Regione l'impegno a che la definizione degli aumenti delle rette venga affrontata all'interno di una più larga discussione sul sistema di accreditamento. Un sistema che dovrà necessariamente guardare al fatto che le strutture protette accoglieranno sempre più pensione gravemente non autosufficienti.

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