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Ennesimo femminicidio a Salsomaggiore, non restiamo in silenzio

28 Novembre 2023
CGIL e Women CGIL Parma: "Spazziamo via l'indifferenza"

Facciamo rumore, non stiamo zitti!
Il rumore che ha caratterizzato le piazze e le manifestazioni del 25 novembre per Giulia e per tutte le donne morte di femminicidio, continua, deve continuare e diventare un'onda di indignazione e contrasto attivo e quotidiano per ognuna e ognuno di noi, donne, uomini, istituzioni, scuole, associazioni, politica.
 
Ancora una volta, nella provincia di Parma, una donna uccisa brutalmente per mano di un uomo, del compagno, una donna uccisa a colpi di mazza, distrutta, cancellata.
 
Non ci servono altri particolari, non serve sapere altro, non ci sono contesti da ricostruire o distinguo da articolare, in questo momento.
 
Serve il rumore che deve spazzare via l'indifferenza, stravolgere questa narrazione patriarcale e maschilista del possesso che ha radici profonde nella società, rivendicare una cultura nuova.
 
Se un uomo su quattro ritiene che si stia dando troppa enfasi ai femminicidi e se l'opinione che si registra più diffusamente è quella che i femminicidi siano legati al degrado generale della società il nostro rumore deve continuare ancora più forte.
 
Non dobbiamo tacere di fronte ai commenti sessisti che sentiamo intorno a noi, ai lividi sui volti delle tante donne "cadute dalle scale" che ci capita di incontrare. Non dobbiamo tacere di fronte alle leggi, pur importanti, contro la violenza di genere, redatte con la "clausola di invarianza finanziaria", a costo zero per intenderci. Non dobbiamo sottostare di fronte ad immagini o pubblicità che oggettivizzano le donne, alle disparità salariali e di carriera.
 
Sappiamo che aveva 66 anni e che era di origini straniere, non sappiamo quale fosse il suo nome. Per noi oggi, è figlia, sorella, amica, è ognuna di noi. È DONNA.
 
È stato già troppo pesante il silenzio sulle donne vittime di violenza, ora è davvero arrivato il momento di gridare, di non stare zitti.

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