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Dopo la grande manifestazione dei pensionati a Roma, i sindacati aspettano le risposte del Governo

18 Novembre 2019
Da Parma in 200 sabato al Circo Massimo

Grande manifestazione sabato scorso a Roma dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil. Migliaia di persone da tutta Italia hanno invaso il Circo Massimo, nonostante l’emergenza maltempo. Alla manifestazione hanno partecipato i
segretari generali nazionali dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil, Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Carmelo Barbagallo, oltre ai segretari generali Maurizio Landini e Annamaria Furlan. Dalla nostra città sono partiti in duecento, chiamati a raccolta dai tre sindacati confederali: “Un’iniziativa ben riuscita –ha commentato la segretaria dello Spi Cgil Parma, Valentina Anelli- che ha dato voce anche ai pensionati del nostro territorio con lo scopo di sensibilizzare il Governo”. Tra le richieste dei pensionati, una legge sulla non autosufficienza, il ripristino di un sistema di rivalutazione delle pensioni, l’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima, la riduzione delle tasse ai pensionati perché le pagano più di tutti, una lotta seria all’evasione fiscale e adeguati finanziamenti per la sanità. Il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, nel suo intervento dal palco ha ribadito il carattere politico principale della mobilitazione dei sindacati: una lotta per la difesa e il rilancio del Welfare che serve a tutto il Paese. “La nostra lotta non è egoistica. Le lotte dei pensionati sono per il Paese, per il futuro, per i giovani”, ha detto Pedretti, nel corso del suo discorso dal palco del Circo Massimo, per chiedere al governo di modificare una legge di bilancio che non dà nulla a 16 milioni di persone. “Questa piazza – ha poi detto – rappresenta la volontà dei pensionati di lottare per tutte le persone che in questi anni si sono impoverite, anni in cui è cresciuta una diseguaglianza che ha colpito pensionati lavoratori e giovani”. Parole che poggiano saldamente sui dati elaborati da Fondazione Di Vittorio-Tecnè, secondo i quali il 90 per cento dei pensionati ha perso potere d’acquisto, ben 3 milioni di pensionati hanno in famiglia una persona non autosufficiente a carico e sono 6 milioni quelli che, pur tra mille difficoltà, aiutano economicamente le proprie famiglie per una spesa totale di circa 10 miliardi di euro all’anno. Questo a dispetto di chi cerca di alimentare, anche sul web, lo scontro generazionale.

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