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Distribuzione gas Parma, importante accordo tra sindacati e Comune

7 Luglio 2016
Il protocollo, che prevede una clausola sociale di salvaguardia nei casi di affidamento del servizio, ha una valenza anche di carattere nazionale

Ieri, 6 luglio 2016, è stato sottoscritto tra Cgil, Cisl e Uil ed il Comune di Parma un importante protocollo di intesa relativo all'applicazione della clausola sociale di salvaguardia nei casi di affidamento del servizio di distribuzione del Gas. Lo rendono noto la Cgil Emilia Romagna e la Cgil Parma, in una nota congiunta.

Come è noto, spiegano i sindacati, "in seguito al processo di liberalizzazione del mercato del Gas (definito dalla direttiva europea CE n.98/30) il servizio di distribuzione del Gas verrà messo a bando. 
Parma, in vista della ormai prossima gara di affidamento di questo servizio, le organizzazioni sindacali e l'amministrazione comunale hanno siglato un rilevante accordo volto a garantire i livelli occupazionali e i diritti pregressi (in primis, di tipo previdenziale) di tutti i lavoratori del settore".

Con il Protocollo il Comune di Parma "si impegna, in qualità di stazione appaltante, all'inserimento nel bando di gara di specifiche clausole per la garanzia occupazionale territoriale che prevedano, nei confronti dei lavoratori, condizioni economiche e normative equivalenti in termini di tutela a quelle previste all'art. 2112 del Codice Civile ed il mantenimento del diritto all'iscrizione previdenziale Inpdap. 
Inoltre, l'accordo prevede l'applicazione del Ccnl del settore Gas-Acqua per tutto il personale ed il mantenimento dell'occupazione nell'ambito territoriale per tutta la durata dell'affidamento".

Mentre la normativa di settore prevede esplicitamente l'obbligo di novazione del rapporto – con tutte le conseguenze che ne derivano, compresa l'applicazione del Jobs Act – e non garantisce il mantenimento del diritto all'iscrizione previdenziale Inpdap, "questo primo accordo sottoscritto in Emilia Romagna rappresenta un importante risultato che concretizza il lungo lavoro svolto dal sindacato a livello territoriale, in coerenza con le strategie definite dalla Cgil Emilia Romagna.  Va sottolineato come si sia pure concordato che, qualora l'Autorità nazionale dovesse contestare l'inserimento delle clausole concordate attraverso il Protocollo, saranno le parti firmatarie ad accordarsi su come procedere in merito alla definitiva stesura del bando di gara".

Il protocollo, infine, "ha una valenza anche di carattere nazionale poiché il Sindaco di Parma Pizzarotti si è impegnato, nella sua veste di Presidente della Commissione Nazionale Energia e Ambiente dell'Anci, a sottoporre il Protocollo alla Commissione per una sua condivisione e per formalizzare la richiesta di modifica della legislazione di settore vigente. Si tratta pertanto di un risultato di grande importanza per tutti i lavoratori del settore e come Cgil intendiamo procedere a una capillare informazione e diffusione dell'accordo con le Rsu delle aziende del settore, con le lavoratrici ed i lavoratori, così come con gli attori istituzionali".

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Il protocollo Gas Parma firmato


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