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Dimissioni De Adamich, preoccupazione della Filt di Parma

27 Gennaio 2009
Non siano i lavoratori a pagare lo stallo nell'operativita' aziendale

La Filt Cgil di Parma esprime forte preoccupazione per la non inedita situazione di stallo dell'operativita’ aziendale in Tep SpA, che le dimissioni del Presidente Andrea de Adamich contribuiranno ad aggravare.

Il mandato triennale degli amministratori, gia’ di per sé breve, incorpora sistematicamente periodi di non piena operativita’ dell'azienda che, in particolar modo per quanto riguarda il periodo quasi sempre troppo lungo necessario all'individuazione dei nuovi amministratori, comporta necessariamente significativi rallentamenti.

A questa situazione non certo positiva, alla quale non sempre gli enti proprietari hanno dimostrato di voler porre rimedio, ora si aggiungono queste dimissioni che certamente non contribuiranno ad invertire la tendenza.

L'azienda, in particolar modo in un periodo come questo, non facile per il settore sotto diversi punti di vista (non ultimo quello economico), dovrebbe mettere in campo tutte le energie possibili per non compromettere quella situazione ancora accettabile, relativamente al servizio erogato all'utenza ed alla sostenibilita’ economica, che la Tep ancora riesce a mettere in campo, a differenza di tante altre aziende del settore.

Il sindacato di categoria auspica fortemente che gli enti proprietari mettano in campo tutti gli sforzi possibili affinché alla Tep non vengano messe in discussione quelle condizioni di ‘normale operativita’’ che dovrebbero essere il ‘carburante’ minimo indispensabile per un'azienda che voglia continuare ad offrire un servizio di qualita’ ai cittadini di Parma.

I lavoratori della Tep non intendono essere vittime di un sistema che, non per responsabilita’ loro ma per l'intempestivita’ e la carenza di strategia delle scelte degli enti proprietari, potrebbe inesorabilmente allontanarsi da quel binario di sostenibilita’ citato precedentemente. Non si chieda poi a loro di farsi carico di una situazione che certamente non hanno contribuito a creare, ma che anzi hanno sempre con forza evidenziato.

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