Dati ispezioni cantieri edili: commento del segretario Fillea Cgil

Per la prima volta sensibile calo delle irregolarita'

Secondo Fabrizio Ghidini, segretario generale della Fillea Cgil di Parma, “I dati diffusi dall'AUSL di Parma, frutto della settimana di controlli straordinari sui cantieri, sono significativi in quanto, per la prima volta, segnano una tendenza al miglioramento. Particolare attenzione, come nelle passate ispezioni, è stata dedicata ai ponteggi, alle protezioni dei tetti e degli scavi che rappresentano le tre principali cause di infortuni mortali in edilizia”.

“Per la prima volta – continua Ghidini -, nonostante percentuali di irregolarità ancora molto elevate, si registra un sensibile calo delle irregolarità nell'allestimento dei ponteggi (-20%), delle protezioni contro le cadute dall'alto (-13%) e delle protezioni degli scavi (-10%). Fermo restando che è presto per dire se si tratta di una tendenza consolidata, si può però affermare che normative più puntuali, controlli serrati, attività di formazione e collaborazione tra istanze diverse (parti sociali, istituzioni, organi ispettivi, enti paritetici) qualche parziale, ma incoraggiante, risultato lo hanno dato”.

Occorre pertanto che si rafforzi l'attività ispettiva, non solo da parte della Azienda Sanitaria, ma anche dell'Ispettorato del Lavoro, dell'INPS e dell'INAIL, in quanto è dimostrato il legame tra regolarità nei rapporti di lavoro e livelli di sicurezza. A questo proposito, aggiunge Ghidini, “Richiamiamo anche le stazioni appaltanti pubbliche ad esercitare le funzioni di controllo che la legge attribuisce loro”.

Inoltre, “i dati forniti dall'AUSL riguardano un aspetto senza dubbio importante che è rappresentato dall'allestimento tecnico del cantiere, che tuttavia non è esaustivo delle tematiche che incidono sulla sicurezza. Infatti per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro nel cantiere, l'intreccio tra appalto e subappalto, tra lavoro dipendente e autonomo (da un punto di vista meramente formale), nonché il livello di formazione professionale, rimangono ancora notevoli problemi da affrontare”.