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CORDINO DI TRATTENUTA

7 Dicembre 2016
Da RLSinForma - Strumenti: pillole di InFORMAZIONE sugli STRUMENTI per la Sicurezza sul Lavoro

Il cordino di trattenuta è un particolare dispositivo di protezione individuale, utilizzarlo correttamente è fondamentale perché possa essere garantita l'incolumità e più in generale la sicurezza di chi opera in quota.

Il cordino di trattenuta ricade tra i DPI di terza categoria, la categoria dei cosiddetti salvavita: ciò implica per il datore di lavoro, nei confronti dei lavoratori che saranno adibiti a determinate mansioni, l'obbligo di assicurare particolareggiata formazione e adeguato addestramento.

Prendendo le mosse dall'ambito produttivo delle costruzioni, in particolare esaminando le attività di posa del solaio, è possibile spiegarne il funzionamento sottolineando le principali caratteristiche nella posa dei solai, operazione altrimenti definita banchinaggio. Ancora oggi è purtroppo diffusa l'abitudine di lavorare trascurando la sicurezza, vale a dire operare senza adeguata protezione delle zone laterali e di quelle sottostanti con evidente pericolo di caduta dall'alto. Per realizzare un solaio e scongiurare il pericolo di caduta dall'alto, pericolo a cui gli operatori sono estremamente esposti, prima di tutto occorre pianificare nel dettaglio le sequenze delle diverse fasi lavorative, individuarne rischi e una volta individuati adottare le opportune misure di prevenzione e protezione. Una volta effettuate le operazioni preparatorie alla posa vera e propria, per procedere in sicurezza gli operatori dovranno essere muniti di idoneo cordino di trattenuta. Dovranno sapere come scegliere il giusto punto di ancoraggio e, sempre per procedere in sicurezza a completare il lavoro di banchinaggio, quando staccarsi da un punto per riattaccarsi ad un altro punto sicuro senza correre il rischio di precipitare. Soltanto in questo modo le operazioni di posa dei travetti prefabbricati delle pignatte e/o materiale equivalente potranno dirti svolte correttamente...
e se hai ancora dei dubbi scrivici a rlsinforma@cgilparma.it.
 
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