Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Martedì 23 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

#Contrattosubito, domani, 24 maggio, è il giorno dello sciopero regionale del pubblico impiego

23 Maggio 2016
Attesi a Bologna davanti alla Regione migliaia di lavoratori per il contratto e il futuro dei servizi

Si preannuncia alta l’adesione allo sciopero regionale degli addetti del pubblico impiego, sanità privata e privato sociale, proclamato per domani, martedì 24 maggio dai sindacati FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA per il rinnovo del contratto, lo sblocco delle assunzioni, investimenti in formazione e lotta agli sprechi.

Anche a Parma il 24 maggio molti servizi potrebbero non funzionare, ad esempio non saranno garantite tutte le prestazioni ambulatoriali o ospedaliere non essenziali per legge, saranno chiusi molti asili nido e scuole materne comunali e in gestione a coop sociali, saranno chiusi anche molti centri diurni per anziani e disabili, molti uffici pubblici, dai Comuni all’Inps, dalla Provincia all’Agenzia delle Entrate.

In occasione dello sciopero regionale è prevista una manifestazione a Bologna con corteo alle 9.30 da via Stalingrado che si concluderà davanti alla sede della Regione Emilia Romagna, in concomitanza con lo svolgimento del Consiglio regionale. Il comizio conclusivo è affidato al segretario generale nazionale Cisl Fp Giovanni Faverin.

Da Parma partiranno in pullman alla volta della manifestazione regionale oltre seicento lavoratori pubblici, stanchi, arrabbiati e intenzionati a indirizzare un segnale forte al Governo che da 7 anni ormai non rinnova i contratti di settore e con il blocco quasi totale del turn-over sembra disinteressarsi del futuro dei servizi pubblici da garantire alle comunità.

Anche i dipendenti del privato sociale e della sanità privata hanno i contratti scaduti (alcuni bloccati dal 2007!) ciò ha prodotto un aumento della precarietà lavorativa, calo dei salari e riduzione dei diritti con conseguenti ricadute sulla qualità del lavoro pubblico in tutte le sue forme di gestione diretta e indiretta, in ambiti quali i servizi alla persona, la sicurezza, i servizi educativi, per citarne alcuni.

I sindacati di categoria chiederanno agli amministratori regionali sostegno alle ragioni dello sciopero e un ruolo attivo nello sbloccare il contratto, ristabilendo condizioni di dignità professionale ed economica per il pubblico impiego e i settori collegati, che raccolgono in Italia quasi 5 milioni di persone. Se è vero, infatti, che il Governo è responsabile della situazione, gli amministratori locali non possono non riconoscere come loro problema il peggioramento delle condizioni di lavoro dei propri collaboratori. Manifestare davanti alla Regione ha il significato di impegnare il presidente Stefano Bonaccini - che è anche presidente della Conferenza delle Regioni - a svolgere un ruolo attivo nei confronti del Governo.

Da settimane FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e UIL PA territoriali sono impegnati a sensibilizzare gli amministratori pubblici nel sostenere le ragioni della mobilitazione, chiedendo anche la firma di una simbolica cartolina indirizzata al Presidente del Consiglio e al Ministro della Funzione Pubblica Madia, sottoscritta da quasi tutti i sindaci (o loro delegati) dei Comuni parmensi, dai parlamentari di Parma e dal presidente della Provincia.

Per sindacati e lavoratori è inaccettabile quanto emerso dalle recenti indiscrezioni di stampa secondo cui il ministro Madia starebbe lavorando a un’ipotesi di rinnovo contrattuale solo per i lavoratori a più basso reddito, data la scarsità di risorse stanziate nella legge di Stabilità. È pleonastico infatti ricordare che il contratto è di tutti.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome