#Con2sì tutta un'altra Italia: è partita anche a Parma, con l'Assemblea di tutti i delegati e attivisti CGIL, la campagna per i #ReferendumLavoro

Sala Righi piena per capire con gli avv. Petronio e Lassandari i quesiti su #voucher e #appalti. In attesa che finalmente il Governo decida una data

È partita ufficialmente anche sul nostro territorio, con l'Assemblea Generale di tutti i delegati e attivisti della CGIL di Parma, la "fase 2" della campagna lanciata ormai un anno fa per ricostruire una Carta dei diritti universali dei lavoratori. Questa mattina, in una sala Righi gremita, si è parlato di come ricostruire i diritti del lavoro e dei lavoratori, macellati da decenni di liberismo irresponsabile e affossati dal Jobs Act, insieme agli avvocati Luciano Petronio e Andrea Lassandari, intervistati da Marco Amodeo, coordinatore dell'Ufficio Giuridico CGIL Parma, che hanno illustrato la natura deidue quesiti ammessi dalla Consulta, relativi all’abrogazione dei voucher e alla responsabilità solidale in materia di appalti. In attesa che il governo fissi la data, che dovrà essere necessariamente precedente a quella del 15 giugno.

Massimo Bussandri, segretario generale della CGIL provinciale, ha esordito ricordando che "La CGIL, noi tutti, siamo dallo scorso 12 gennaio dentro la campagna elettorale forse più importante della nostra storia, nella quale probabilmente si gioca la stessa sopravvivenza del più grande e glorioso sindacato dei lavoratori italiani, per lo meno nella sua funzione di rappresentanza collettiva". Una sfida che è anche e soprattutto una domanda, che ogni cittadino deve porre a se stesso: "È proprio questo il Paese che vogliamo, il modello di società che vogliamo lasciare ai nostri figli, quella di quest'ultimo decennio, fatta di povertà crescente,  insicurezza economica, precariato, di taglio dei diritti?". Perché proprio questa è la posta in gioco, il futuro del Paese, e c'è chi deve averlo intuito se in ogni modo si sta cercando di depotenziare la tornata referendaria, bocciando il quesito sull'art.18 o continuando a procrastinare l'annuncio della data o ancora oscurandola mediaticamente.

Ma proprio per questo "In un Paese che ancora pullula di mafiosi, di corrotti, di padroni senza scrupoli, di evasori fiscali, noi -possiamo dirlo- siamo e rappresentiamo la parte migliore, e per questo ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare".

A chiudere i lavori è stato il neosegretario generale CGIL Emilia Romagna, Luigi Giove, che con forza ha ricordato che ci troviamo in una fase in cui per la CGIL "non è più sufficiente provare a parare il colpo, ma che a questo punto è necessario rilanciare, per riconquistare spazio, diritti e valore al lavoro, per questo saremo in campo con tutto il nostro peso per questa campagna referendaria".

E dopo il lancio ufficiale della campagna #Con2sì al mondo dei delegati e attivisti CGIL, sabato 11 febbraio, dalle 10 alle 12, sarà la volta dei cittadini, studenti, lavoratori, pensionati: anche a Parma, infatti, come in tutta Italia, si svolgerà la giornata nazionale dedicata alla campagna referendaria, per presentare i quesiti e le ragioni per votare 2 sì.

L'appuntamento è nel piazzale antistante la sede della CGIL territoriale, in via Casati Confalonieri, 5/A, dove sarà allestito un gazebo con materiali informativi e lancio di palloncini, per tutti coloro che vorranno capirne di più. Sarà di fatto la prima iniziativa di un viaggio per portare il referendum fuori dalla "casa dei lavoratori", nelle strade, nei quartieri, nelle fabbriche, nelle scuole, e che vedrà iniziative analoghe anche nelle princpali Camere del Lavoro della provincia.

Nella stessa mattinata, alle ore 11.30, si svolgerà la CONFERENZA STAMPA di presentazione della campagna agli organi di informazione cittadini.

LA STAMPA È INVITATA.