Città di Parma, presentate le linee guida del piano industriale

Le OO.SS. di categoria mantengono alta l'attenzione sulla situazione occupazionale della casa di cura privata

A seguito di ripetuti incontri di monitoraggio presso l'Unione Parmense degli Industriali sulla nota vicenda del ritardato nel versamento degli emolumenti alle maestranze della Casa di Cura Città di Parma, i sindacati unitari di categoria sono stati portati a conoscenza del fatto che si è proceduto alla presentazione delle linee guida del piano industriale agli Istituti di Credito, nelle quali è stato palesato l'intento da parte della proprietà di non ridurre i livelli occupazionali e di non dismettere né di esternalizzare attività.

Questi aspetti vengono giudicati senz'altro positivamente, anche se permangono dubbi e perplessità su quando si concluderà la situazione che vede ancora ad oggi i lavoratori percepire gli stipendi con due mensilità di ritardo.

Notizie di stampa riguardanti la possibilità dell'ingresso di importanti gruppi imprenditoriali privati nella società non sono state ufficialmente comunicate alle organizzazioni sindacali, alle quali risulta solamente che non viene esclusa la ricerca di uno o più soci da parte della proprietà.

Rimane, pertanto, una forte preoccupazione e attenzione per l'evolversi di percorsi, che attualmente vedono colpire in maniera pesante unicamente i lavoratori, i quali comunque permettono con la loro professionalità alla struttura di essere tutt'ora un importante punto di riferimento per la sanità provinciale.

Per le Segreterie provinciali di FP CGIL Sanità, CISL FP e UIL FPL rimangono prioritari, in questa fase, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il ripristino, quanto prima, del corretto regime del versamento stipendiale.