Chiusura scuole e organizzazione del lavoro, ulteriori chiarimenti
8
Marzo
2020
Le raccomandazioni di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA provinciali
Le segreterie provinciali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, a seguito di numerose segnalazioni di lavoratori docenti ed ATA, ritengono opportuno comunicare alcuni ulteriori chiarimenti in merito alle misure di contenimento del contagio da COVID 19 sulla base delle disposizioni del Dpcm del 1/3/2020 e delle Direttive Regionali della Regione Emilia Romagna.
Il Dirigente Scolastico dell’istituto è il responsabile della Salute e della Sicurezza dei lavoratori (Dgls 81/2008), e contribuisce in questo specifico caso al contenimento della diffusione del contagio. L’accesso all’Istituto del personale non direttamente obbligato deve essere autorizzato sulla base di precise disposizioni che contemplino tutte le misure adeguate a tutela dei lavoratori, dei ragazzi, delle famiglie.
In caso di inadempienza ed eventuali ricadute sulla salute delle persone ne risponderà personalmente sia da un punto di vista penale che civile, incorrendo in abuso di potere.
Il DPCM del 01/03/2020 dispone per le scuole dell’Emilia Romagna la Sospensione delle Attività Didattiche, quindi gli alunni rimangono a casa, le lezioni sono sospese mentre il personale ATA è in servizio sulla base di precise direttive che:
- Favoriscano ove possibile il lavoro agile e la modalità telematica.
- Privilegino l’espletamento delle pratiche indifferibili rimandando ciò che non è urgente.
- Organizzino il personale collaboratore scolastico in modo flessibile in base alle reali esigenze dell’istituto ove i plessisono aperti e riscaldati, evitando diriunire tutto il personale o la maggior parte in un unico plesso, evitando ogni forma di aggregazione di più di 4/5 persone e rispettando spazi e distanze consigliate.
- Favoriscano, nell’esercizio della potestà datoriale i lavoratori portatori di patologie che espongono maggiormente al contagio, i lavoratori che utilizzano solo i mezzi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa, i lavoratorisui quali grava la cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia. (Direttiva 1 2020 per le Pubbliche Amministrazioni).
- Nel caso si consenta l’accesso regolamentato a genitori o ragazzi che, in accordo con i docenti, debbano ritirare materiale scolastico, si potrà procedere solo in presenza di precise direttive del Dirigente che dirami puntualmente modalità che evitino il formarsi di qualsiasi cappannello, anche nel cortile della scuola, e il movimento non controllato all’interno dell’istituto di personale a norma non autorizzato ad entrare in quanto le lezioni sono sospese.
- Il personale collaboratore scolastico dovrà essere dotato degli strumenti per la prevenzione del contagio: guanti, disinfettanti, salviettine monouso e, dove prescritto, mascherine. Chiunque acceda dovrà trovare all’ingresso il dispenser per igienizzare le mani. (Direttiva 1 2020 per le Pubbliche Amministrazioni) Nel caso le scuole non avessero dotato il personale dei presidi necessari, non avessero regolamentato puntualmente gli accessi in modo da evitare ogni sovraffollamento si configurerebbero le situazioni richiamate in apertura a carico dei Dirigenti Scolastici
- È infine opportuno che si provveda alla disinfezione dei locali prima del ritorno degli alunni, ricordiamo che tale intervento deve essere affidato a ditta specializzata, non può essere richiesto ai collaboratori scolastici che possono solo espletare le normali operazioni di pulizia e igienizzazione ancorché con particolare accuratezza.
Salvatore Barbera, FLC CGIL Parma
Maria Gentilini, CISL Scuola Parma e Piacenza
Gianmarco Negri, UIL Scuola RUA