CGIL Parma, un 8 marzo all'insegna dello “SMART WORK"

Frontiere prossime future del lavoro femminile tra nuovi diritti e vecchie diseguaglianze

“Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico” è il titolo del libro di Sandra Burchi (ed. Franco Angeli) da cui prende spunto la videointervista all’autrice su cui si aprirà l’8 marzo organizzato, come ogni anno, dal Coordinamento Donne CGIL Parma. Una scelta, quella di parlare di “lavoro agile” e di conciliazione tra professione e vita familiare, che appare sempre più interessare all’imprenditoria, come si evince dal recentissimo accordo Barilla.

Un 8 marzo, dunque, tutto concentrato sulle nuove possibili frontiere del lavoro femminile, e che vedrà, dopo i saluti introduttivi di Enrica Gabbi, segretaria confederale con delega alle Politiche di Genere, l’intervento di Luisa Diana, segretaria generale NIdiL CGIL Parma, a proposito di “Come cambia la precarietà al tempo del lavoro agile”. La parola passerà poi, per una testimonianza su “Quale accoglienza per lo smart working in Barilla”, a Federica Gandini, RSU a Pedrignano, che ha seguito la trattativa sull’accordo che punta ad estendere per il 2020 il progetto smart work a tutta la popolazione impiegatizia del colosso del food. Dopo lo spazio riservato al dibattito, Paola Bergonzi, responsabile del Coordinamento Donne CGIL Parma, concluderà la discussione per invitare poi la platea ad un piccolo buffet.

L’appuntamento è per le ore 9.30, presso l’Hotel Parma & Congressi, in via Emilia Ovest, 281/A a Parma.

Nuove frontiere e nuovi diritti: in un mondo e in un mercato del lavoro che cambiano sempre più vertiginosamente, la parità contrattuale e retributiva resta purtroppo per molte donne una chimera, un tema che richiede un’attenzione vigile e continui momenti di riflessione e confronto in ogni occasione, e a maggior ragione nella giornata internazionale dedicata alla “questione femminile”. Nel cui contesto merita peraltro ricordare l’enorme sforzo organizzativo e culturale che la CGIL sta portando avanti in questi mesi per far vivere la proposta di legge per una “Carta dei diritti universali del lavoro”, che tra le altre cose punta a rafforzare ed estendere i diritti delle donne, a partire dal diritto a un lavoro decente e dignitoso, alla conciliazione tra vita familiare e professionale, alle pari opportunità nell’accesso al lavoro, al non essere discriminate, al sostegno al reddito e a una adeguata tutela pensionistica. Una proposta, quella di un nuovo “Statuto” delle lavoratrici e  dei lavoratori, che necessita di tutta la partecipazione e il sostegno possibili da parte di ognuno e su cui è possibile informarsi ed esprimersi consultando la pagina web: cartadiritti.cgilparma.it oppure sul sito www.cgil.it.

Ma se è vero che i nuovi diritti non possono prescindere da quelli già acquisiti, questo 8 marzo non può non celebrare una delle conquiste più importanti dell’Italia del Dopoguerra: ricorre infatti quest’anno il 70esimo anniversario del voto alle donne, che i Coordinamenti Femminili dei Sindacati Pensionati di CGIL, CISL e UIL provinciali intendono ricordare in un incontro pubblico dal titolo “1946: nascita della Repubblica e voto alle donne”, in programma per venerdì 18 marzo, alle ore 10.00, presso l’I.S.I.S.S. Pietro Giordani, in via Lazio, 3 a Parma.

All’evento, che sarà coordinato da Daniela Incerti, segretaria FNP CISL Parma e Piacenza, interverranno: Rosangela Pesenti, presidente Associazione Nazionale Archivi U.D.I., l’on. Patrizia Maestri, Edda Furini, responsabile Coordinamento Donne SPI CGIL Parma, e Mara Rivara, responsabile Coordinamento Femminile UILP.

Tra gli altri appuntamenti targati CGIL sul territoro, da segnalare quello promosso dalla Camera del Lavoro di Sorbolo insieme a Comune di Sorbolo e Associazione Culturale Gruppo Bianka, che propone, in un doppio binario “misterioso”, un concorso di fotografia e disegno al femminile (“Noi, donne”) e un aperitivo e cena con delitto (“Mistero rosa”) al Centro Civico comunale.

A Langhirano, infine, presso il centro culturale in piazzale Cesare Battisti, 20, SPI CGIL e Comune di Langhirano ripropongono, dalle ore 15.00, la tradizionale Festa della Donna con il “Gruppo Cantori del Monte Fuso”, che si esibirà dalle ore 17.30 in canti della tradizione popolare, a cui seguiranno mimose, dolci e brindisi per tutti gli ospiti.