Ghidini (Cgil Parma): “Crisi e precarietá non possono essere un ostacolo per la sicurezza dei lavoratori”
Una nutrita platea di 300 rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori della provincia di Parma ha affollato oggi l'Hotel Parma & Congressi, su iniziativa di CGIL, CISL e UIL provinciali, per fare il punto sulle iniziative in corso e per stabilire le priorità degli interventi per l'anno 2012.
La relazione introduttiva è stata tenuta da Fabrizio Ghidini, segretario confederale della CGIL di Parma, che ha illustrato il quadro provinciale di una rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza che vede circa 2000 RLS e un sistema diffuso in tutti i settori di rappresentanti territoriali per le piccole aziende che si affiancano a un sistema di Organismi paritetici composti associazioni sindacali e datoriali per tutti i comparti pubblici privati. Evidenziando, per contro, come grave il fatto che le associazioni agricole non abbiano ancora firmato gli accordi per istituire la figura del rappresentante territoriale per la sicurezza in un settore che ne avrebbe estremamente bisogno.
Oggi per il sindacato le priorità sono rappresentate dalla necessità di intervenire sulla patologie muscolo scheletriche, in forte espansione (il direttore dell'INAIL dott. Angelo Andretta ha parlato di incrementi delle malattie professionali nell'ordine del 30 %); di iniziare un intervento sullo stress da lavoro correlato (la dottoressa Cristina Gremita dell'AUSL di Pavia ha illustrato le esperienze compiute in quel territorio); di avviare l'applicazione dell'accordo Stato-Regioni sulla formazione (il dott. Giuseppe Fioriti dello SPSAL di ha comunicato l'avvio di un Tavolo con le parti sociali). Il dott. Francesco Saverio Renzulli, medico aziendale, ha poi illustrato in che modo rafforzare il dialogo tra questa figura, gli RLS e i lavoratori.
Il dibattito è stato ampio e articolato e ha visto l'intervento di numerosi RLS in particolare del settore metalmeccanico (SIDEL, CFT, S.Polo Lamiere) e di RLST del settore edile. Anche il settore pubblico è stato al centro dell'attenzione attraverso gli interventi della categoria della Funzione Pubblica e di componenti degli OPP della sanità e degli enti locali. Ampio interesse hanno riscontrato le esperienze portate dal settore del commercio e dei servizi.
Bruno Bertorelli, del Patronato INCA CGIL, ha spiegato l'importanza per la tutela post infortunio di un efficace ruolo degli RLS nelle aziende.
Il dott. Luca Pirondi, dirigente dell'AUSL di Parma ha ripreso il tema introdotto nell'introduzione del rapporto tra organizzazioni sindacali e servizio ispettivi, riconfermando il valore degli accordi sottoscritti nel 2011 a partire dalle garanzie sugli organici di personale.
Al centro di tutte le riflessioni sono state le problematiche in particolare delle piccole aziende, degli appalti, dei lavoratori stranieri e dell'agricoltura.
Nei prossimi giorni, sempre in materia di sicurezza, saranno le diverse categorie sindacali a mettere in campo ulteriori iniziative e momenti di confronto con i servizi.
Le conclusioni di Domenico Proietti della
segreteria nazionale UIL hanno collegato i temi in discussione con i problemi
più generali del mercato del lavoro, della precarietà e dei licenziamenti
facili, oltre che dell'allungamento indiscriminato dell'età pensionabile. Il
tutto coordinato da Aldo Gennari della segreteria provinciale della CISL.