CGIL, CISL e UIL preoccupate per il futuro di Emiliambiente. E denunciano: "Sempre attuale il tema dell'utilizzo eccessivo degli appalti"
15
Aprile
2017
Le Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro al Presidente di Emiliambiente
Nella giornata del 13 aprile 2017 CGIL, CISL e UIL provinciali hanno richiesto un incontro al Presidente di Emiliambiente Giuseppe Cerri a seguito dei fatti accaduti relativamente agli arresti richiesti dalla Procura della Repubblica di Parma, in cui è stato coinvolto anche il Direttore dell'azienda Dino Pietralunga.
Le Organizzazioni Sindacali, oltre ad attendere che gli organi competenti facciano piena luce sull'accaduto, esprimono preoccupazione per la dinamica dei fatti così come riportata dagli organi di stampa, ed hanno richiesto ad Consiglio di Amministrazione di Emiliambiente di dare conto di quale Governance aziendale verrà definita e delle iniziative in programma per garantire il corretto funzionamento dell'attività aziendale.
Il tema degli arresti pone comunque in evidenza il tema di un utilizzo inappropriato ed eccessivo degli appalti: troppo spesso le multiutility del territorio hanno condotto esternalizzazioni legate alla logica della massimizzazione del profitto, talvolta
a scapito della qualità del servizio e delle tutele dei lavoratori. Nelle pieghe degli appalti possono nascondersi attività illecite e la storia recente del nostro territorio ne consegna triste notizia.
CGIL, CISL e UIL attendendo il giudizio degli organi di giustizia e riponendo, in essi la massima fiducia, saranno a fianco e tuteleranno la quotidianità operativa di tutti quei lavoratori che, facendo il proprio dovere e avendo a cuore il patrimonio pubblico, hanno
segnalato o segnaleranno illegalità o irregolarità nello svolgimento delle attività aziendali.