Cgil, Cisl e Uil di Parma contro la "legge bavaglio"

Il 1° luglio, alle ore 18, presidio davanti alla Prefettura

CGIL CISL e UIL di Parma sono al fianco della Federazione Nazionale della Stampa, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, contro il Disegno di Legge del Governo sulle intercettazioni.

Lavoratori e pensionati di Parma, insieme a tutti i cittadini che non si riconoscono in un Disegno di Legge che ostacola il lavoro dei magistrati e dei giornalisti, rendendo i cittadini meno sicuri e meno informati, avranno la possibilità di far sentire il loro dissenso.

È stato infatti organizzato per domani, giovedì 1° luglio, alle ore 18, un presidio davanti alla Prefettura di Parma in strada della Repubblica. L'importanza di questo tema per il destino del nostro Paese è sotto gli occhi di tutti. I sindacati intendono con questa iniziativa anche sottolineare, insieme al rilievo assolutamente prioritario della tenuta dei principi democratici e del diritto alla conoscenza di vicende giudiziarie di rilievo pubblico, i risvolti decisamente negativi sul terreno della lotta alla mafia e dei riemergenti fenomeni di sfruttamento e caporalato che un simile provvedimento può rappresentare.

Oltre all’iniziativa unitaria del pomeriggio di giovedì 1° luglio, la Cgil provinciale aderirà anche al corteo-fiaccolata in programma per la stessa serata, organizzato da vari movimenti e associazioni del territorio.