CCNL industria alimentare, rottura e scioperi

Stato di agitazione per tutto il mese di agosto

Dopo un lungo e complesso negoziato durato oltre tre mesi si sono interrotte ieri mattina le trattative per il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare, l’unico basato su una piattaforma di rivendicazione unitaria.

Già da oggi, 7 agosto, cominceranno i primi scioperi a Parma. Dopo la rottura delle trattative i lavoratori dell'industria alimentare infatti metteranno in campo tutti gli strumenti che possono aiutare ad arrivare ad un contratto dignitoso il prima possibile.

Le segreterie nazionali hanno proclamato lo stato di agitazione per tutto il mese di agosto, con il blocco degli straordinari e della flessibilità concordata da subito, più un pacchetto di 16 ore di sciopero da gestire a livello aziendale entro il 31 agosto.

Saranno quindi organizzati scioperi a sorpresa e interruzioni nella produzione in tutte le aziende del territorio, con presidi e assemblee informative.

Lo stato di agitazione ha il compito di ricordare a Federalimentare che non si scherza sulla pelle dei lavoratori e che questi hanno il diritto inalienabile a vedere il proprio contratto di lavoro rinnovato.