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Caro-bollette: lettera al direttore di Iren

22 Luglio 2011
Cgil, Cisl e Uil di Parma segnalano i disagi di diversi cittadini di Parma

Cgil, Cisl e Uil di Parma hanno segnalato, a mezzo lettera, nella giornata di ieri, al direttore di Iren, e per conoscenza ai sindaci dei Comuni di Parma, Langhirano, Collecchio, Noceto, Sorbolo, Colorno e Torrile, oltre che all’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Parma, alcune problematiche legate alla fatturazione delle bollette e al disagio economico di diversi cittadini.

 

Ai sindacati confederali sono infatti pervenute, da parte di utenti Iren, diverse segnalazioni di bollette con importi errati e/o con scadenze incredibilmente ravvicinate. Inoltre, i consumi fatturati come acconto, in alcuni casi non coincidono e superano gli effettivi consumi.

 

Infine le organizzazioni sindacali hanno sottolineato il pesantissimo disagio di quelle famiglie di utenti morosi alle quali, in alcuni casi fortunatamente sporadici, è stata interrotta l'erogazione dell'acqua. Fermo restando il diritto della multiutility di attivarsi per il recupero dei crediti, il blocco del servizio idrico, oltre che del gas, arreca alle persone, secondo i sindacati, un danno assolutamente sproporzionato rispetto a quello subito da Iren con il mancato pagamento della tariffa.

 

Con il taglio dell'acqua, la penalizzazione delle persone che si determina da un punto di vista sociale, relazionale e igienico, è intollerabile. A tale proposito va precisato che altre società che forniscono il servizio idrico in provincia di Parma non interrompono mai e in nessun caso l'erogazione dell'acqua.

 

Cgil, Cisl e Uil territoriali hanno dunque chiesto a Iren di interrompere tali prassi, invitando peraltro i Comuni attivarsi nei confronti di Iren inoltrando analoga ferma richiesta.

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