Caro assesore Lasagna, sfascisti a chi?

Paolo Bertoletti, segretario generale Cgil Parma, interviene con una nota stampa a proposito delle dichiarazioni del responsabile comunale del welfare seguite al comunicato dei sindacati di categoria del pubblico impiego sull'ennesima riorganizzazione dei servizi sociali del Comune di Parma.

"Ad una legittima denuncia dei sindacati di categoria del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL l’assessore Lasagna risponde con le invettive e gli insulti.

Intanto, “sfascisti “ a chi. L’unico che ancora non si sia accorto della grave condizione organizzativa dei servizi e di conseguenza della ricaduta sulla qualità degli stessi è l’assessore Lasagna.

Per quanto riguarda le relazioni sindacali sul welfare non posso che prendere atto dell’inconsistenza delle stesse, a parte alcuni incontri con i sindacati dei pensionati.

Inoltre rimaniamo in attesa di poterci confrontare con l’Amministrazione comunale su tutto il piano anticrisi. Voglia credere l’assessore: l’unica volontà è quella di migliorare anche operativamente i provvedimenti addottati. Renderli usufruibili e non solo annunciati."